Jeep, si rinnova la Grand Cherokee: cambio a 8 marce e il diesel per gli Usa

Il frontale molto più elegante della Jeep Grand Cherokee 2014
DETROIT - Nuova faccia, nuovo cambio e abitacolo ancora più raffinato per la Jeep Grand Cherokee che al Salone di Detroit si presenta con ambizioni rinnovate proponendo...

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DETROIT - Nuova faccia, nuovo cambio e abitacolo ancora più raffinato per la Jeep Grand Cherokee che al Salone di Detroit si presenta con ambizioni rinnovate proponendo anche sul mercato americano il motore diesel V6 3 litri da 240 cv corredandolo del nuovo cambio automatico a 8 rapporti fornito da ZF, lo stesso montato da Audi, BMW e altri marchi blasonati.


Stesso carattere, stile più moderno. La Grand Cherokee rinnovata si riconosce prima di tutto dal frontale con una calandra più bassa e fari più sottili dotati di Led diurni. Cambiano anche i paraurti e la posizione di fendinebbia. Dietro i gruppi ottici sono più grandi e dotati di firma a Led, diversa è anche la conformazione del portellone con un marchio Jeep più evidente e un doppio terminale di scarico. Maggiore anche la dose di cromature. Modificata la plancia nella parte centrale, dominata dallo schermo del sistema Uconnect nelle versioni da 5 o 8,4 pollici. Diversi anche i comandi per il sistema audio e quello di climatizzazione mentre il volante è nuovo e ha tre razze e ha le levette del cambio dietro la corona. La strumentazione ha ora un display da 7 pollici multifunzione. Cambiano anche le combinazioni cromatiche e i materiali che diventano più ricchi. Di spicco la pelle Natura-Plus e gli scamosciati oltre all’impianto audio Harman Kardon da 825 Watt con 19 altoparlanti. Aggiornata anche la dotazione di sicurezza che comprende il Forward Collision Warning con Crash Mitigation, il Blind-spot Monitoring e il Rear Cross Path detection, che aiuta il guidatore nei cambi di corsia o nei parcheggi.

Il diesel per gli USA e il cambio a 8 marce. La grande novità per il mercato americano è sicuramente il diesel V6 3 litri da 240 cv che promette consumi al vertice della categoria con un’autonomia di quasi 1.200 km oltre che una capacità di traino che arriva a oltre 3.300 kg. Il merito va anche al nuovo cambio a 8 rapporti che migliora l’efficienza anche delle versioni con i motori a benzina V6 3.6 da 290 cv, V8 5.7 da 360 cv dotato di sistema di deattivazione selettiva dei cilindri e V8 6.4 della SRT. Un ulteriore contributo arriva anche dall’Eco Mode che ottimizza la logica di cambiata e, nel caso vi siano il motore V8 e le sospensioni pneumatiche, abbassa l’altezza della vettura in velocità per migliorare l’aerodinamica e aumenta le fasi nelle quali il motore gira a 4 cilindri. Rimangono tre i sistemi di trazione integrale (Quadra-Trac I, Quadra-Trac II and Quadra-Drive II) con i due più avanzati corredati dal Selec-Terrain per la selezione delle diverse modalità di guida: Sand, Mud, Auto, Snow, Rock e Sport.


Non è la prima volta per il gasolio. La Jeep Grand Cherokee è il primo modello del marchio rinnovato dall’inizio della gestione Fiat, ma l’introduzione del diesel su questo modello non è una novità per gli USA visto anche nella precedente generazione ve n’era uno analogo, ma ovviamente era marchiato Mercedes. Nel frattempo, non è stato comunicato quando la nuova Grand Cherokee, costruita a Jefferson nei dintorni di Detroit, sarà disponibile anche in Europa, ma è sicuro che il debutto da questa parte dell’Oceano avverrà in occasione del Salone di Ginevra in programma per i primi giorni di marzo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero