Bmw 1, la famiglia della piccola cresce: trazione 4x4 e un diesel 1.6 da 95 cv

La Bmw 120d XDrive, uno dei due modelli della piccola di Monaco a trazione integrale
PARIGI - La Concept Active Tourer è stata la novità più importante presentata a Parigi da BMW. Ma per ora è soltanto un progetto. Sono invece prodotti...

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PARIGI - La Concept Active Tourer è stata la novità più importante presentata a Parigi da BMW. Ma per ora è soltanto un progetto. Sono invece prodotti ormai definiti, e pronti a debuttare sul mercato, le altre novità portate al salone francese dalla casa di Monaco. Parliamo della prima BMW Serie 1 dotata del sistema di trazione integrale xDrive e di una nuova entry level diesel. La casa tedesca ha presentato inoltre anche i nuovi kit M-Performance Power e un aggiornamento del sistema di connessione ConnectedDrive.


La trazione integrale per la Serie 1 ha fatto dunque il suo debutto al Mondial parigino, contribuendo a valorizzare la gamma della “piccola” del marchio bavarese. L’xDrive – come è noto – è un sistema che ripartisce automaticamente la coppia motrice tra l’asse anteriore e quello posteriore: un sistema “intelligente”, che rende la guida facile anche su percorsi impegnativi e dal fondo viscido. Due i modelli della Serie 1 ai quali è stato assegnato l’xDrive: la 120d e la 135i M. Arriveranno in Italia all’inizio del 2013.

Sul fronte delle motorizzazioni diesel, la Casa tedesca ha presentato inoltre il nuovo modello d’ingresso, la BMW 114d, il cui propulsore quattro cilindri di 1,6 litri TwinPower Turbo eroga 70 kw/95 CV e vanta un consumo medio tra i 4,1 ed i 4,3 l/100 km (dipende dalle misure dei pneumatici). La soluzione ideale per chi non vuole rinunciare al prestigio del marchio BMW ma rimane attento ai costi di gestione e ai consumi.

Aggiornata anche la serie 3, con varianti di motore già annunciate ma presentate per la prima volta al pubblico di un Salone importante come il Mondial parigino. Ecco dunque la 320i berlina equipaggiata con un 4 cilindri 1,6 litri Twin Power Turbo, un propulsore in grado di erogare 136 cv/220 Nm. Di serie è accoppiato ad un cambio manuale a 6 marce, a richiesta si può avere anche l’automatico a 8 rapporti, che contribuisce a ridurre consumi ed emissioni. Ma il meglio, su questo fronte, BMW lo propone con la 320i EfficientDynamics, che si distingue per la particolare messa a punto del motore, per la rapportatura del cambio e per una serie di accorgimenti aerodinamici. Tutto ciò su un’auto con cilindrata di 2.0 litri, potenza di 170 cv e prestazioni brillanti (0-100 in 7,6 secondi). Un’auto che sa unire il temperamento sportivo a un consumo combinato di soli 5,3 litri/100 km.

Il Kit M Performance è stato rinnovato per rendere più aggressivi alcuni dei modelli BMW preferiti da un pubblico più attento al look sportivo che non all’efficienza. Il nuovo pacchetto prevede accorgimenti estetici e tecnici per la 120d, la 320d e la 520d, tutte equipaggiate con un propulsore 2.0 litri turbodiesel da 200 cavalli e impreziosite da aggiornamenti estetici ed aerodinamici di dettaglio, che riguardano anche gli interni, dove sono state inserite parti in fibra di carbonio.


Innovazioni per la mobilità connessa in rete sono state annunciate a Parigi con la presentazione di un aggiornamento del sistema ConnectedDrive, una esclusiva BMW che rafforza la posizione della casa bavarese nella creazione di una rete intelligente tra guidatore, veicolo e ambiente esterno. Tra le tante chicche, la rappresentazione con grafica tridimensionale del sistema di navigazione. Ma non solo: ora ci sono molte funzioni supplementari come la dettatura a riconoscimento vocale, che permette di comporre testi da inviare per e-mail o sms. Un modo per rendere la guida più confortevole e, soprattutto, più sicura. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero