Tesla ferma la produzione a Fremont e Buffalo e avvia consegna auto nuove “contactless” tramite App

Una fabbrica Tesla
NEW YORK - Anche Tesla, nonostante le incertezze che hanno caratterizzato i provvedimenti anti-coronavirus negli Stati Uniti, ha preso decisioni drastiche per proteggere i...

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NEW YORK - Anche Tesla, nonostante le incertezze che hanno caratterizzato i provvedimenti anti-coronavirus negli Stati Uniti, ha preso decisioni drastiche per proteggere i dipendenti, le loro famiglie e i fornitori. «Negli ultimi giorni ci siamo incontrati con funzionari locali, statali e federali - si legge in una nota ufficiale - e abbiamo seguito e continuiamo a seguire tutte le indicazioni legali e le linee guida di sicurezza in relazione alle operazioni delle nostre strutture, onorando le indicazioni del governo Federale sul proseguimento della operatività. Nonostante l’adozione di tutte le precauzioni sanitarie fornite, le operazioni in alcune località hanno causato rischi per i nostri dipendenti, alle loro famiglie e ai nostri fornitori».


Tesla annuncia dunque di «aver deciso di sospendere temporaneamente la produzione presso il nostro stabilimento di Fremont, a partire dal fine turno del 23 marzo, cosa che consentirà un arresto ordinato. Anche il nostro stabilimento di Buffalo nello Stato di New York sospenderà temporaneamente la produzione, ad eccezione di quelle parti e forniture necessarie per il servizio, l’infrastruttura e le catene di approvvigionamento più critiche». La Casa di Palo Alto precisa poi che «l’operatività delle altre nostre strutture continuerà, incluso lo stabilimento in Nevada, i servizi e la rete di supercharger». Tesla informa anche di essere impegnata in molte località «per implementare le consegne ‘contactless’ cioè senza contatti fisici con il nostro personale in modo che ai clienti possa essere consegnato il loro veicolo nuovi in modo semplice e sicuro».


Questo può avvenire grazie all’esclusiva connettività over-the-air dei modelli Tesla, che permette al nuovo acquirente di sbloccare l’ auto in un parcheggio di consegna tramite la App Tesla. «A questo punto - spiega l’azienda - basta firmare gli eventuali documenti inseriti nella propria auto e restituirli a un luogo di riconsegna nel parcheggio stesso prima di uscire». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero