La Formula 1 sta per riaccendere in motori in vista del secondo appuntamento stagionale, domenica prossima in Bahrain, ma intanto resta in primo piano il drammatico incidente...
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La Fia, in particolare, indagherà sulla rottura del sedile in prossimità della spalla, una eventualità che, pur compatibile con la severità degli impatti che ha subito la monoposto capottandosi più volte e schiantandosi infine sulle barriere, che i tecnici intendono valutare grazie anche alle nuove tecnologie che possono mettere in campo. A partire dalle immagini fornite dalla microcamera Hsc (High speed camera) che lavora 400 frame al secondo e consente di capire molte cose grazie alla sua accuratezza.
In Bahrain, intanto, si replicherà con il nuovo sistema di qualifiche gradito in Australia ma che, nonostante le promesse, non è stato modificato. I piloti lo hanno criticato senza mezzi termini e contavano su una immediata marcia indietro, ma la votazione ha portato ad un nulla di fatto. Nonostante questo, il direttore di corsa della Formula 1 per la Fia, Charlie Whiting, parlando con «Autosport» sostiene che i piloti abbiano «spazi adeguati» per rendere noto il loro pensiero ed essere ascoltati da chi deve prendere le decisioni sui regolamenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero