Allarme della Polstrada: «Crescono le auto fuori regola, soprattutto agli pneumatici»

ROMA - Auto vecchie, la metà con oltre 10 anni, mancanza di manutenzione e di revisione, aumento dei pezzi di ricambio, soprattutto le gomme, non conformi e fuori legge....

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ROMA - Auto vecchie, la metà con oltre 10 anni, mancanza di manutenzione e di revisione, aumento dei pezzi di ricambio, soprattutto le gomme, non conformi e fuori legge. L'indagine Vacanze Sicure 2014 - realizzata da Assogomma - che ha registrato i dati dei controlli effettuati dalla Polstrada tra maggio e giugno in sei regioni, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Puglia, Umbria e Trentino Alto Adige, su 10.148 vetture, riporta un aumento della auto non revisionate, sono il 5,68% contro il 4,62%.



Inoltre il 11,87% non aveva pneumatici in regola, e in generale il 16,56% dei veicoli non risultava a posto. Le conseguenze sono evidenti e note, sull'affidabilità, lo spazio di frenata, o anche sul pericolo di esplosioni di gomme mentre il veicolo è in moto. Per questo il direttore della Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, rivolge un appello «alla vigilia dell'esodo estivo a fare la revisione i veicoli, non solo pensando alle sanzioni che si possono ricevere ma al risparmio e alla sicurezza». A Taranto e Belluno gli automobilisti più «disattenti», con il 30% non era in regola con le gomme, i più accorti sono invece a Bolzano, dove l'90% è risultato a posto. In particolare - riporta l'indagine - le gomme sono danneggiate nel 4,35% delle auto, le non conformi il 3,36%, le non omologate, il 4%, e il 12% delle auto controllate montava pneumatici da neve anche nella bella stagione.

«È un quadro in netto peggioramento che conferma la necessità di interventi», ha detto Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, presentando il rapporto. «La non sicurezza stradale ci costa ogni anno 30 miliardi di euro, quattro volte la manovra degli 80 euro in busta paga. Perchè allora non incentivare, a livello fiscale, chi mette in regola l'auto?», ha proposto: «Bisogna iniziare a premiare l'automobilista attento». «La crisi non ci permette di aggiornare il parco auto - ha detto Bisogno - quindi rimangono in circolazione vetture vecchie. Questo rafforza la necessità di controlli costanti e penetranti».

Aumentano le «non conformità sui pneumatici». Si tratta di un trend negativo su tutti i fronti, spiega una nota della Polizia Stradale, che riguarda parametri di fondamentale importanza per la sicurezza stradale: dallo spessore del battistrada, ai danneggiamenti, all'omologazione, alla conformità alla carta di circolazione e all'omogeneità, solo per citare i più critici. In aumento la percentuale di gomme danneggiate visibilmente, che passa dal 3% al 4,35%. È bene ricordare, continua la nota, «di ripristinare la pressione della ruota di scorta e di far controllare lo stato dei pneumatici di roulotte, carrelli appendice e camper che spesso sono stati fermi per 11 mesi, e che possono presentare oltre ad un classico sottogonfiaggio, anche deformazioni permanenti delle gomme».


«La sicurezza stradale passa anche attraverso una corretta manutenzione degli pneumatici. I dati dei controlli effettuati dalla Polizia Stradale evidenziano che purtroppo - ancora oggi - gli utenti della strada non hanno una piena consapevolezza dell'importanza della perfetta efficienza di tutte le componenti del veicolo, tra le quali, senza dubbio, rivestono un ruolo prioritario gli pneumatici». «È infatti fondamentale che ogni veicolo monti pneumatici in conformità del dettato normativo per non compromettere la sicurezza alla guida», spiega Giuseppe Bisogno, Direttore del Servizio Polizia Stradale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero