Stelvio e Giulia anche condivise? Adesso sì, con I-Link by Leasys. Lanciata l’inedita formula del car sharing personale

l'Alfa Romeo Giulia my 2020
BARI - Se è vero che il restyling di Giulia e Stelvio non ha richiesto interventi sostanziali sullo stile, e tantomeno su motorizzazioni e comportamento dinamico (da sempre...

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BARI - Se è vero che il restyling di Giulia e Stelvio non ha richiesto interventi sostanziali sullo stile, e tantomeno su motorizzazioni e comportamento dinamico (da sempre le qualità migliori dei due modelli), qualcosa andava rivisto nell’approccio con il mercato, ovvero con una clientela che non può rimanere circoscritta agli inguaribili “alfisti”, e deve anzi essere allargata alle nuove generazioni e a coloro che finora si sono rivolti alla concorrenza. In questa ottica sono state intraprese iniziative su più fronti: in particolare nel 2019 è stata incrementata la base social del 76% ed è stato calcolato che 4,6 milioni di fans seguono l’Alfa nel mondo. «Ma non basta - dice il capo del marketing, Alberto Cavaggioni -. Ora puntiamo anche su nuove tecniche di vendita, con iniziative mirate, al passo con i tempi, come l’inedita formula del car sharing personale attraverso l’I-Link by Leasys, sistema che privilegia l’uso condiviso dell’auto tra privati. In questo campo siamo veri e propri incubatori di idee».


La scelta dell’Alfa si allinea ai trend del mercato degli ultimi anni, nel corso dei quali si sono diffusi sempre più fenomeni come la disownership (il desiderio del consumatore di utilizzare prodotti e servizi con continuità, senza averne la diretta proprietà) e la sharing economy (il cliente può condividere il bene con altre persone, quando non lo utilizza). L’I-Link by Leasys, che diventerà operativo da marzo 2020, nasce proprio dall’incontro di questi due trend, con l’obiettivo di soddisfare tutti quei clienti Alfa Romeo con l’attitudine alla condivisione.

I clienti Leasys possono dunque condividere la propria auto con amici e parenti, fino ad un massimo di dieci, senza bisogno di scambiarsi le chiavi, grazie al semplice utilizzo della app dedicata, attraverso la quale sarà possibile geolocalizzare la vettura, aprirla, metterla in moto e chiuderla. Con I-Link il player, l’intestatario del noleggio crea la sua community, proprio come un gruppo WhatsApp, e può anche decidere di condividere la spesa del canone mensile con gli altri membri che utilizzano l’auto. La app, in base al tempo di utilizzo, calcola il rimborso che ogni membro della community deve riconoscere al player.


Ogni utilizzatore, dopo essersi registrato, può individuare l’auto tramite la geolocalizzazione, prenotarla in base alla disponibilità ed aprirla semplicemente avvicinando il proprio smartphone e digitando il proprio codice personale (evitando così lo scambio fisico delle chiavi). Inoltre ogni membro sulla app può consultare i dati relativi al proprio utilizzo dell’auto. I prezzi non sono stati ancora ufficializzati, ma non dovrebbero discostarsi dal range attuale, che prevede per la Giulia (Quadrifoglio esclusa) un listino compreso tra 43.200 e 63.000 euro, per la Stelvio tra 52.700 e 65.300.
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Il Messaggero