Alfa Romeo Caimano, il gioiello firmato Giugiaro in vetrina al Bremen Classic

Nella caimano viene utilizzato lo stesso pianale dell'Alfasud, entrata in produzione proprio nel 1971, solo il passo viene leggermente accorciato e il piantone inclinato per consentire una posizione di guida allungata e quindi impostare una carrozzeria pi
BREMA - Tra tante tedesche d'antan alla rassegna di auto classiche di Brema la vera protagonista sarà un'italiana unica nel suo genere, l'Alfa Romeo Caimano....

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BREMA - Tra tante tedesche d'antan alla rassegna di auto classiche di Brema la vera protagonista sarà un'italiana unica nel suo genere, l'Alfa Romeo Caimano. Disegnato nel 1971 da Giugiaro, il particolarissimo concept sportivo a cuneo del Biscione, pezzo esclusivo del Museo Storico di Arese, sarà sotto i riflettori del Bremen Classic Motorshow, in programma nella città anseatica del nord della Germania, dal 5 al 7 febbraio.


Alla rassegna, a cui sono attesi 45.000 visitatori, saranno celebrati anche i 100 anni della BMW, saranno presenti alcuni campioni del mondo dei rally e sarà presentata una retrospettiva dedicata alle motociclette giapponesi dagli anni Sessanta in poi. Con le sue linee ardite e le numerose soluzioni futuristiche, lo studio dell'Italdesign rappresenta uno dei pezzi più significativi dell'esposizione centrale della kermesse, che quest'anno è dedicata alle rivoluzionarie linee degli anni Settanta.

Il ''cuneo su ruote'' che Giugiaro creò utilizzando come base la sua Alfasud e che fu presentato al Salone dell'automobile di Torino, è un esempio del coraggio creativo proprio di quegli anni. Motore boxer di 1,2 litri da 68 Cv, montato in posizione anteriore, come il modello di cui riprendeva la meccanica, telaio accorciato di 20 centimetri, il Caimano abbinava alla maneggevolezza delle Alfa e alla sportività delle linee un abitacolo da vettura di classe superiore e un bagagliaio capiente. Tra le sue numerose raffinatezze tecnologiche da sottolineare l'assenza del montante anteriore e il confluire di quello centrale e quello posteriore a formare un roll-bar dietro l'abitacolo. La parte posteriore del tetto, poi, è di fatto uno spoiler, regolabile dall'interno in quattro posizioni diverse, fino a un angolo di 32 gradi.

La manifestazione di quest'anno conta otto padiglioni, 47.000 metri quadrati di superficie e 650 espositori. Tra le altre stelle italiane presenti all'esposizione ''Die 70er: Einfach keil'', da segnalare una Lancia Stratos, una Maserati Khamsin e una Lamborghini Countach.

 
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Il Messaggero