Aci, mobilità sostenibile sia accessibile a tutti. Sticchi Damiani: «Non esistono soluzioni perfette»

Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci
FIRENZE - La mobilità sostenibile del futuro «deve anche essere economicamente e concretamente sostenibile, cioè accessibile a chiunque e non riservata a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FIRENZE - La mobilità sostenibile del futuro «deve anche essere economicamente e concretamente sostenibile, cioè accessibile a chiunque e non riservata a pochi o tanti privilegiati», e dunque «ad Aci interessa che le prossime auto siano sostenibili a 360 gradi, qualunque sarà la tecnologia». Lo ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, in un videomessaggio inviato all’apertura del salone Expomove di Firenze. «Le nuove forme di mobilità - ha spiegato - non devono risultare di fatto inattuabili al limite dell’utopia, e non devono creare fenomeni di esclusione sociale che sarebbero dannosi non solo per chi li subisce ma per intera collettività.

Per questa ragione Aci è impegnata a tutelare sia l’oggi che il domani della mobilità degli italiani, perché non esistono soluzioni perfette, asettiche e ideologiche, ma un costante e faticoso lavoro per trovare sempre la risposta più efficace alle necessità di chi lavora, di chi ha una famiglia, dei più giovani come dei più anziani». Dunque, ha sottolineato Sticchi Damiani, «avere vantaggi o problemi da questi cambiamenti dipende da come li affrontiamo come singoli e come comunità, e da come il governo nazionale e le amministrazioni locali aiutano questo processo». 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero