Zelensky sta perdendo la guerra (e il Donbass)? Nervosismo con l'Ue e cambio di strategia: «Parlare con Putin»

Zelensky sostiene che «l'attuale offensiva degli occupanti nel Donbass può rendere la regione disabitata» e accusa Putin di «genocidio»

Zelensky sta perdendo Donbass (e guerra)? Nervosismo con l'Ue e cambio di strategia: «Parlare con Putin»
L'offensiva russa nel Donbass si intensifica e, per la prima volta dall'inizio del conflitto in Ucraina, anche Zelensky si mostra pessimista sull'esito finale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito ilmessaggero.it

1 Anno a 9,99€ 89,99€

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • La newsletter Ore18 per gli aggiornamenti della giornata
  • I podcast delle nostre firme
  • Approfondimenti e aggiornamenti live

L'offensiva russa nel Donbass si intensifica e, per la prima volta dall'inizio del conflitto in Ucraina, anche Zelensky si mostra pessimista sull'esito finale della guerra. Il presidente ucraino ha affermato che l'esercito di Mosca «vuole ridurre in cenere Popasna, Bakhmut, Lyman, Lysychansk e Severodonetsk» come già fatto «con Mariupol». Zelensky sostiene che «l'attuale offensiva degli occupanti nel Donbass può rendere la regione disabitata», accusando Putin di «genocidio» attraverso la «deportazione» e «l'uccisione di massa di civili».

L'uomo più ricco d'Ucraina fa causa alla Russia per le bombe su Azovstal: Akhmetov chiede 20 miliardi di risarcimento

 

Zelensky, segnali di nervosismo e malumori verso l'Ue

Fin dall'inizio della guerra, i messaggi di Zelensky hanno sempre sottolineato il valore della resistenza ucraina e, pur riconoscendo lo strapotere bellico della Russia, non hanno mai sollevato dubbi sulla vittoria finale di Kiev. Ma da quando il conflitto si è spostato nel Donbass, dopo la caduta di Azovstal, la linea dell'ex comico è cambiata: il presidente ucraino sa che l'offensiva russa nella regione orientale del paese sarà difficile da arginare e, senza troppi giri di parole, descrive lo scenario attuale come «sfavorevole» per le sue truppe.

Questo cambio di linea coincide con il nervosismo di Zelensky nei confronti dell'Ue, accusata dal presidente di non agire con decisione sulle sanzioniUn sesto pacchetto di misure è attualmente bloccato, in particolare dall'Ungheria, alleata della Russia. Ogni giorno, l'Ue invia a Mosca quasi un miliardo di euro per pagare il petrolio e il gas, denaro che secondo il presidente ucraino alimenta direttamente la guerra nel Paese. D'altro canto, gli Usa si starebbero preparando a inviare all'Ucraina armi più potenti: i missili a lungo raggio che da tempo Kiev sta chiedendo perché «potrebbero essere il punto di svolta nella guerra contro la Russia».

 

Zelensky: «Necessario parlare con Putin»

Zelensky, inoltre, adesso invoca un dialogo con Putin: «Ci sono cose da discutere con il leader russo. Non sto dicendo che il nostro popolo è ansioso di parlare con lui, ma dobbiamo affrontare la realtà. Cosa vogliamo da questo incontro? Rivogliamo le nostre vite. Rivogliamo la vita di un Paese sovrano all'interno del proprio territorio, ma la Russia non sembra essere pronta per seri colloqui».

 

L'Ucraina sta perdendo la guerra in Donbass?

Intanto le forze dell'autoproclamata repubblica di Donestsk dichiarano di aver raggiunto «il pieno controllo» della città dell'Ucraina orientale di Lyman, nel Donbass. Lo ha reso noto su Telegram lo stato maggiore delle forze territoriali, spiegando che la conquista è stata possibile grazie al sostegno delle forze armate russe.

Secondo il report quotidiano dell'intelligence britannica, il tentativo dell'esercito di Putin di accerchiare le città ucraine di Severodonetsk e Lyschansk nel Donbass (est) va avanti, dopo la recente cattura di diversi villaggi a nord-ovest di Popasna. Rimane quindi la pressione di Mosca nell'area di Severodonetsk, ma Kiev ha ancora il controllo di molteplici settori, il che impedisce ai russi di avere il pieno controllo del Donbass.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero