Massimo allarme nelle Filippine per il vulcano Taal dal quale è cominciata la fuoriuscita di lava, dopo che l'Istituto filippino di vulcanologia e sismologia ha...
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Filippine, mascherine finite: bimbi con i pannolini sul viso per le polveri del vulcano
L'Istituto filippino di vulcanologia e sismologia ha elevato l'allerta al quarto grado, che indica che «un'eruzione esplosiva» potrebbe avvenire nelle prossime ore o giorni. Il grado massimo, il quinto, scatta quando l'eruzione è in atto. Nonostante non sia molto grande il vulcano viene considerato uno dei più pericolosi del mondo, considerato l'alto numero di persone che abitano nelle aree circostanti. Ci sono 10 città e centri abitati nella zona circostante il vulcano, e se si considera un'aerea più ampia di quella dell'ordine di evacuazione, si stima che vi siano circa 760mila persone. Gli esperti ritengono che uno dei principali pericoli sia costituita dalle ceneri che «possono viaggiare anche centinaia di chilometri all'ora», come ha detto Joseph Michalski, direttore del dipartimento Earth and Planetary Science dell'università di Hong Kong. «È la cenere ad uccidere, non la lava», afferma l'esperto alla Cnn. (
Le autorità federali stanno organizzando le operazioni di evacuazioni, con la partecipazione di uomini e mezzi delle forze armate, secondo quanto dichiarato dal ministero alla Difesa che ha esortato i residenti a lasciare le aree a rischi. Anche organizzazioni internazionali come la Croce Rossa stanno fornendo assistenza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero