Vulcano Canarie, la nuova colata: il fiume di lava preoccupa. In un mese 35mila terremoti e 1.281 edifici colpiti

Gli esperti monitorano il percorso che potrebbe variare: fino ad ora il magma ha già sepolto circa 525 ettari di terreno

Il Cumbre Vieja, il vulcano delle Canarie sull'isola di La Palma, non smette di eruttare. E nelle ultime ore è una nuova colata di lava a preoccupare: nel suo...

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Il Cumbre Vieja, il vulcano delle Canarie sull'isola di La Palma, non smette di eruttare. E nelle ultime ore è una nuova colata di lava a preoccupare: nel suo percorso sta distruggendo costruzioni che fino a questo momento sono state risparmiate dal magma. Questa nuova lingua di fuoco ha raggiunto un'area industriale della località di Todoque, già parzialmente distrutta giorni fa. Avanza lentamente in una zona più a nord rispetto alla superficie attraversata dalle colate principali, ma comunque all'interno dell'area già evacuata da inizio d'eruzione e nella quale la popolazione non può accedere.

Vulcano Canarie, chiuso l'aeroporto di La Palma, la nube tossica cambia rotta: le foto dal satellite

In totale, la lava ha già sepolto circa 525 ettari di terreno, 33 dei quali tra sabato e domenica, secondo gli ultimi dati forniti dai responsabili del piano d'emergenza per l'eruzione. In un punto la colata ha raggiunto una larghezza di 1,5 chilometri. La parte formatasi nel mare dopo il contatto tra il magma e la linea di costa avvenuto giorni fa ha un'estensione di circa 34 ettari. Per quanto riguarda i trasporti aerei, sottoposti nei giorni scorsi a variazioni per le emissioni di cenere e gas del vulcano, attualmente tutti gli aeroporti delle Canarie sono operativi, secondo la società che gestisce gli scali spagnoli (Aena). Non si escludono però ulteriori stop temporanei o modifiche ai piani di volo a seconda di come evolverà l'eruzione: in particolare nella giornata di lunedì è prevista una virata del vento verso ovest, che provocherà uno spostamento della nube di cenere che potrebbe influenzare l'attività dell'aeroporto di La Palma. 

Terremoti a La Palma, sono 35.000 in un mese

L'eruzione del vulcano delle Canarie ha riacceso uno sciame sismico che ha fatto rilevare quasi 35.000 terremoti sull'isola di La Palma dallo scorso 10 settembre, di cui 2.984 localizzati: lo ha riferito l'Istituto Vulcanologico delle Isole Canarie (Involcan).

La scorsa notte, l'Istituto geografico nazionale (IGN) ha localizzato più di 40 terremoti nel sud di La Palma. Uno di questi, a Mazo, di magnitudo 4.3 e alle 21:46, è stato più forte e avvertito dalla popolazione, e a una profondità di 43 chilometri.

 

Il governo delle Canarie compra 18 case per gli sfollati

Il presidente delle Isole Canarie, Ángel Víctor Torres Pérez, intanto ha riferito questo lunedì che il governo ha già acquistato 18 case per le persone colpite dal vulcano e che il numero dovrebbe aumentare. «Questo mercoledì si prevede che i criteri per l'aggiudicazione provvisoria di queste case saranno completati», ha spiegato Torres. 

 

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Il Messaggero