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Risvegliarsi nel posto da cui si è partiti non è qualcosa di tipicamente usuale per chi viaggia in aereo. È accaduto a centinaia di passeggeri della British Airways a bordo del volo, della durata prevista di 12 ore, Londra-Port Louis (Mauritius).
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Londra-Mauritius: il volo della British Airways fa 20 ore di ritardo
Durante il normale tragitto, dopo quattro ore di volo, mentre l'aereo sorvolava l'Egitto, il pilota ha fatto "marcia indietro", invertendo la rotta per ritornare a Londra. Il Boeing 777 della compagnia britannica aveva lasciato Gatwick ieri alle 19:38 (ora locale), verso mezzanotte poi l'inversione di marcia. La compagnia ha fatto sapere che il dietro-front è stato causato da un «guasto tecnico».
Risultato: invece di atterrare questa mattina nel bellissimo Paese tropicale nel mezzo dell'Oceano Indiano, i passeggeri si sono risvegliati all'aeroporto di Gatwick alle 4:45. Il volo è stato riprogrammato per le 16 di oggi. Se l'aereo non dovesse presentare ulteriori problemi i passeggeri raggiungeranno finalmente la loro destinazione con oltre 20 ore di ritardo.
La compagnia ha inoltre inviato una e-mail di scuse: «Nonostante i nostri migliori sforzi, abbiamo preso la difficile decisione di ritornare a Londra durante la notte a causa di un problema tecnico. Sappiamo i disagi che ciò causerà. Siamo davvero dispiaciuti per la modifica del vostro piano di viaggio e faremo tutto il possibile per rimediare». Il messaggio non fa però menzione dei 600 euro di risarcimento che British Airways dovrà comunque pagare a ciascun passeggero ai sensi delle norme europee sui diritti dei passeggeri qualora i voli arrivino con tre o più ore di ritardo a causa di un problema tecnico.
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Il Messaggero