Domande scomode e immagini di gente che rovistava nei cestini della spazzatura alla ricerca di cibo: per questa ragione, sei giornalisti della televisione americana in lingua...
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Il giornalista, ricostruisce Univision, stava intervistando Maduro, a cui evidentemente «non sono piaciute le domande poste sulla democrazia in Venezuela, la crisi umanitaria, le torture ed i prigionieri politici» e che per questo «ha ordinato il sequestro del materiale, che non è stato restituito, e la detenzione dei giornalisti». «Il nostro lavoro è stato rubato», ha denunciato Ramos, “colpevole” anche di aver fatto presente al presidente venezuelano che la popolazione lo considera un “dittatore”.
Nel motivare le ragioni del fermo, il ministro dell'Informazione venezuelano, Jorge Rodriguez, ha detto che il governo ha accolto centinaia di giornalisti, ma non tollera «show a buon mercato». Durante la detenzione, ha fatto sapere l'emittente, Ramos e la vice presidente della tv Maria Martinez sono stati tenuti «per qualche minuto» in una stanza separata al buio. Il team di Univision sarà espulso oggi dal Paese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero