Pfizer e Astrazeneca «ampiamente efficaci» contro la variante Delta: lo studio di Oxford

I vaccini AstraZeneca e Pfizer rimangono ampiamente efficaci contro le varianti Delta e Kappa del virus, identificate per la prima volta in India. A rivelarlo è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I vaccini AstraZeneca e Pfizer rimangono ampiamente efficaci contro le varianti Delta e Kappa del virus, identificate per la prima volta in India. A rivelarlo è uno studio dell'università di Oxford pubblicato sulla rivista scientifica Cell. La scorsa settimana, un'analisi della Public Health England (PHE) ha mostrato che i vaccini prodotti da Pfizer Inc e AstraZeneca offrono un'elevata protezione di oltre il 90% contro l'ospedalizzazione della variante Delta.

Variante Delta diventa dominante

Mene Pangalos, dirigente di AstraZeneca, ha dichiarato riguardo l'efficacia del vaccino della casa anglo-svedese: «Siamo incoraggiati a vedere i risultati non clinici pubblicati da Oxford e questi dati, insieme alla recente analisi di Public Health England, ci forniscono un'indicazione positiva che il nostro vaccino può avere un impatto significativo contro la variante Delta». Questo ceppo sta diventando dominante a livello globale ed esiste il rischio di reinfezione negli individui precedentemente infettati dai lignaggi Beta e Gamma emersi rispettivamente in Sudafrica e Brasile. Al contrario, la precedente infezione con la variante Alpha, o B117, rilevata per la prima volta in Gran Bretagna, ha conferito una protezione incrociata "ragionevole" contro tutte le varianti di preoccupazione, prestandosi come modello su cui modellare i vaccini di prossima generazione. 

 

Variante Delta dilaga nel mondo. Inghilterra, Tenerife, Israele: ecco dove si sta diffondendo

Situazione attuale nel mondo

Nel Regno Unito la variante Delta è diventata dominante con quasi il 90% dei nuovi casi. Negli Stati Uniti la diffusione resta al 10% ed in Europa il ceppo registra il 4% dei casi in Germania, 10% in Spagna, 5% in Belgio, 80% in Portogallo, 1,3% in Francia, 4,3% in Norvegia, 2% in Polonia e al 7,7% in Italia ma secondo l’Istituto Superiore di Sanità, la variante Delta in Italia sarebbe diffusa sotto l’1%.

Covid Brasile, trovata nuova variante P5: «Non ne sappiamo nulla». Arriva la terza ondata: 115mila contagi in 24 ore

 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero