Elezioni Usa 2020, un referendum su Trump: gli exit poll rivelano un Paese scontento e preoccupato

NEW YORK  - Gli exit polls offrono un quadro molto netto delle scelte compiute dagli elettori. Ma soprattutto chiariscono che queste elezioni Usa 2020 sono state un vero...

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NEW YORK  - Gli exit polls offrono un quadro molto netto delle scelte compiute dagli elettori. Ma soprattutto chiariscono che queste elezioni Usa 2020 sono state un vero e proprio referendum su Donald Trump. I due terzi degli interpellati hanno infatti confermato di aver scelto il voto sulla base dell’opinione che avevano del presidente, buona o cattiva che fosse. La persona dello sfidante, il democratico Joe Biden, ha ispirato solo un terzo dei votanti.

I RISULTATI: Elezioni Usa 2020, diretta

In cima ai pensieri degli elettori americani ci sono stati due grandi temi: l’economia indebolita e la pandemia. E una nettissima maggioranza di sei individui su dieci ha dichiarato di giudicare che sia dovere del governo federale tentare di contenerla, anche se ciò dovesse ulteriormente indebolire l’economia. Ma poi una metà degli elettori si dice convinto che il virus sia in ritirata e una metà è invece convinto che sia in crescita (come dicono peraltro i numeri). Comunque 4 elettori su dieci se ne dicono preoccupati, mentre solo 1 su dieci si dice allarmato dal razzismo, contro il quale durante l’estate ci sono state mobilitazioni e manifestazioni.

 

 

Grande il malumore dell’elettorato contro il governo federale, che per i tre quarti degli interpellati “non sta facendo il suo lavoro”. Sei su dieci hanno anche dichiarato di pensare che il Paese non  sta marciando nella giusta direzione.

E per quanto il presidente abbia per settimane, se non mesi, protestato contro la validità del voto postale e sostenuto che può portare a frodi, l’86% degli elettori si è invece detto fiducioso che il loro voto sarà contato senza problemi.

 

 

 

 

 

 

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Il Messaggero