Due sorelle saudite decise ad abbandonare l'Islam e il loro Paese dopo aver subito abusi e maltrattamenti in ambito familiare, hanno tentato di fuggire in Australia, ma ad...
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L'ODISSEA
L'odissea di Reem, 20 anni, e Rawan, 18, (nomi di fantasia usati dalla Cnn a protezione delle due giovani, ritratte in foto con niqab che ne nascondono del tutto il volto) era cominciata il 6 settembre dell'anno scorso, mentre erano in vacanza con la famiglia nello Sri Lanka. Decise a lasciare per sempre patria e famiglia, di nascosto sono riuscite a raggiungere l'aeroporto di Colombo e a prendere un volo destinazione Melbourne via Hong Kong. Qui avrebbero dovuto aspettare due ore. Che sono diventate cinque mesi. Arrivate all'area transiti dell'aeroporto di Hong Kong due uomini le hanno avvicinate, hanno preso loro passaporti e carte d'imbarco preannunciando che avrebbero perso la loro coincidenza per una irregolarità nei loro visti australiani. Si trattava di dipendenti dell'aeroporto di Colombo, secondo quanto poi accertato, forse allertati grazie alle buone conoscenze del ministero dell'Interno saudita di uno zio delle ragazze. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero