Ucraina guerra, Kiev: «Abbattuti 14 aerei russi in 14 giorni, tirata già anche un coppia di Su-35». Mosca non conferma

Velivoli colpite con batterie contraeree donate dagli occidentali

Ucraina guerra, Kiev: «Abbattuti 14 aerei russi in 14 giorni, tirata già anche un coppia di Su-35». Mosca non conferma
In attesa degli F-16 (fine estate?) gli ucraini si arrangiano con quello che hanno, tra velivoli di concezione sovietica identici a quelli dei nemici russi e batterie...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In attesa degli F-16 (fine estate?) gli ucraini si arrangiano con quello che hanno, tra velivoli di concezione sovietica identici a quelli dei nemici russi e batterie anti-antiaeree di ultima generazione. Poi ci aggiungono, forse, un po' di propaganda: Kiev sostiene di aver abbattuto un aereo russo ogni giorno nelle ultime due settimane. Insomma 14 vittorie fra le quali spiccano due Su-35, l'ultimo scomparso ieri, venerdì, dai radar nei pressi di Mariupol. Il Sukhoi 35 è un caccia multiruolo di quarta generazione avanzata: il progetto originale del bireattore bisonico è datato oltre trent'anni fa, ma i primi esemplari sono entrati in linea appena nel 2014. Quasi il meglio che ha, in altre parole, la forza aerospaziale russa che - sempre secondo gli ucraini - in 14 giorni lamenta la perdita anche di 10 cacciabombardieri Su-34 e di un aereo spia A-50, un velivolo da 300 milioni di dollari in servizio solo con una manciata di esemplari. Un altro A-50, poco più di un mese fa, sarebbe stato distrutto dal fuoco amico sul Mar d'Azov.

Tempi duri per i piloti russi anche se mancano conferme da Mosca: sulla perdita di almeno un A-50 non ci sono dubbi, probilmente è concreta anche la perdita di un secondo velivolo Awacs come quello. E tutti gli altri? Abbattuti da missili aria-aria lanciati da caccia ucraini? Oppure, più probabilmente, tirati già da missili terra-aria che Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania ha fornito all'Ucraina? 

Intanto «Alcuni canali di monitoraggio riferiscono che l'aereo da caccia russo Su-35 è scomparso dai radar nella zona di Mariupol», ha scritto su X il Fronte ucraino  «Potrebbe essere stato abbattuto. Stiamo aspettando informazioni dall'aeronautica militare ucraina».

 

 

 

Se confermate, ma è molto presto per dirlo, queste perdite così ingenti e così ravvicinate rappresentano un danno "non trascurabile per le forze armate russe",  scrive l'Institute for the Study of War (Isw). Il danno sarebbe assai maggiore se la Russia avesse perso altrettanto piloti, perché non è facile in questo periodo addestrare nuove leve al livello necessario per schierarle in uno scenario bellico.  

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina conta 345 aerei russi abbattuti dall'inizio dell'invasione. E ancora non può contare sugli F-16.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero