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L'Ucraina teme un attacco nucleare russo: le prime esercitazioni nelle scuole sono già cominciate, ma naturalmente mancano tute protettive e maschere antigas. Il reportage è del canale americano Msnbc che dopo molti tentativi vanificati dai bombardamenti su Kiev è riuscito a riprendere queste esercitazioni in una scuola media. Ma la scena sarebbe la stessa in una scuola elementare o in un liceo.
Sui tavoli di un'aula è stato messo tutto il materiale che si presume utilizzabile, ma si rabbrividisce nel vedere oggetti che servono per imbiancare la cucina o per fare una nuotata in piscina. Nulla a che vedere con la dotazione Nbc (nucleare, biologica e chimica) standard, ma che ci possono fare gli ucraini se non hanno altro? Ecco allora i professori che insegnano agli alunni a infilarsi in fretta una tuta (di carta, quelle che usano gli imbianchini) e una mascherina (forse qualcosa di più di una Ffp2, ma siamo lì). Poi si notano, come racconta l'inviato del canale americano, cuffie e occhiali da piscina, sacchetti di plastica per coprire le scarpe, pacchi di garze e bende. Dallo studio a New York abbassano il tono della voce quando vedono le riprese della loro troupe a Kiev.
Detto che è assai improbabile che materiale effettivamente utile per fronteggiare un attacco nucleare arrivi davvero a disposizione di molti ucraini, è probabile che queste esercitazioni servano comunque a educare i più giovani a gestire situazioni che si spera non si concretizzeranno mai. Un modo anche per esorcizzare la paura più forte di tutte, quella di un conflitto nucleare.
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Il Messaggero