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La Russia sta utilizzando in Ucraina un'arma misteriosa, che ha sconcertato gli esperti di balistica. Le munizioni ritrovate sono esche che servono a ingannare i radar di difesa aerea e i missili a ricerca di calore, e vengono rilasciate da missili balistici a corto raggio chiamati Iskander-M, riferisce il "New York Times". La forma è quella di un dardo, con una coda arancione, afferma l'intelligence USA.
Iskander-M per lanciarle
I dispositivi producono segnali radio per confondere i radar nemici che tentano di localizzare i missili e contengono anche una fonte di calore per attirare altri missili. Sono simili alle esche della Guerra Fredda note come "ausili di penetrazione", progettati per aggirare i sistemi antimissilistici al fine di raggiungere i loro obiettivi.
L'Iskander, che serve a lanciare le armi, è un sistema missilistico balistico a corto raggio sviluppato subito dopo la caduta dell'Unione Sovietica e ha una portata di oltre 400 km. Secondo, Jeffrey Lewis, professore presso il Middlebury Institute of International Studies di Monterey, in California, ha definito la scoperta di queste munizioni una fortuna per l'Occidente. Secondo il professore è raro ricevere informazioni tecniche sulle contromisure balistiche degli avversari, poiché la loro efficacia è drasticamente ridotta quando la loro segretezza è compromessa.
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Il Messaggero