Uccide la compagna di scuola 17enne nella sua casa: «Non voleva essere la mia ragazza»

Dopo circa tre mesi dall'omicidio Thomas Griffiths ha confessato: è stato lui ad uccidere con numerose coltellate Ellie Gould, una ragazza di 17 anni, sua compagna...

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Dopo circa tre mesi dall'omicidio Thomas Griffiths ha confessato: è stato lui ad uccidere con numerose coltellate Ellie Gould, una ragazza di 17 anni, sua compagna di scuola. Il motivo del folle gesto, secondo alcune indiscrezioni rivelate dal quotidiano britannico Daily Mail, sarebbe stato il rifiuto della ragazza di cominciare una relazione con Thomas. Ellie è stata uccisa nella sua casa a Calne in Inghilterra e solo oggi il ragazzo ha confessato di essere il killer. Fino a questo momento la sua identità era rimasta segreta, ma il giudice Peter Blair, a causa della gravità del crimine, ha deciso che tutti avrebbero dovuto conoscerne nome e volto.


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Una fonte del Daily Mail avrebbe detto quanto segue: «Non voleva essere la sua ragazza, per questo l’ha uccisa. Lei voleva che rimanessero amici, che continuassero a frequentarsi a scuola, ma per lui non era abbastanza». Thomas, inoltre, era molto depresso in quel periodo, dopo che il padre aveva scoperto di avere un cancro. Ellie era definita la classica studentessa modello. Da grande voleva diventare una poliziotta. Thomas Griffiths, dopo essere stato identificato dalle forze dell’ordine, ha sempre negato di essere lui il responsabile dell'omicidio. Ora il ragazzo resterà in custodia fino a Novembre 2019, mese in cui comparirà nuovamente in tribunale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero