Prima massacra la sua ragazza e la uccide, poi dorme con il cadavere per una notte e, al mattino, ne brucia il corpo. La Corte Suprema della Malesia ha condannato a morte...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Mamma suicida nel fiume insieme ai due figlioletti: «Non sopporto più i miei suoceri»
E’ stata una indagine della polizia ad aver rivelato che Abd Khalid aveva ripetutamente colpito la testa di Rohani Hashim, 30 anni, con una chiave inglese prima di iniziare a sbattergliela contro un pilastro del soggiorno.
Il giorno dopo, quando l’uomo non era lì, sua sorella e suo nipote sono entrati in casa. Si sono accorti che c'era qualcosa di storto quando hanno trovato macchie di sangue sotto il divano, sotto il tappeto del soggiorno e quando hanno visto le braci di un incendio proprio dietro casa.
I poliziotti hanno arrestato Abd Khalid dopo aver trovato un sacchetto di plastica nero sepolto sotto una palma e che conteneva un teschio umano e frammenti di ossa. In quella busta sono stati trovati anche pezzi di carne e denti. L’analisi del Dna è riuscita a confermare come quei resti carbonizzati appartenessero alla donna.
La notizia è riportata dalla versione online del quotidiano The Star. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero