Soldati russi, la lista dei militari che hanno fatto razzia nelle case degli ucraini: spedite a casa pellicce e gioielli

Pellicce, computer, televisori, gioielli, quadri, opere d'arte, biciclette, elettrodomestici, abiti, mobili, giocattoli e persino uno scooter. Oggetti rastrellati nelle case...

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Pellicce, computer, televisori, gioielli, quadri, opere d'arte, biciclette, elettrodomestici, abiti, mobili, giocattoli e persino uno scooter. Oggetti rastrellati nelle case degli ucraini, frutto della razzia dei militari russi nelle zone occupate, praticamente il bottino di guerra. Il Belarusian Hajun Project ha pubblicato i nomi dei soldati russi che sono stati filmati mentre inviavano merci depredate dall'Ucraina in diverse regioni della Federazione Russa. Bucha, Borodianka e altre cittadine nel distretto di Kyiv. E' l'ultimo capitolo che è affiorato al 40esimo giorno di guerra e che le organizzazioni per i diritti umani stanno codificando poiché anche questo potrebbe rientrare nel capitolo relativo ai crimini di guerra.

Il 2 aprile, il Progetto Hajun ha pubblicato il filmato di una telecamera a circuito chiuso del servizio di consegna CDEK nella città di Mazur, in Bielorussia. Il filmato della durata di tre ore mostra diversi soldati russi che sbrigano le pratiche per spedire a casa, alle proprie madri o mogli, voluminosi pacchi, alcuni di 150 chili. Sulla provenienza di questa merce, ovvero le case degli ucraini, non ci sono dubbi di sorta.

La razzia nelle case seguiva sempre lo stesso schema: da quello che hanno raccontato i testimoni, i soldati russi nelle zone di Bucha, Borodianka e altre città della provincia di Kiev, prima di saccheggiare le loro case costringevano le persone rimaste negli appartamenti a rimanere in cantina.

Nell'ufficio di spedizioni in Bielorussia, secondo quanto ha documentato il Kharkiv Human Rights Protection Group sono stati segnati persino frigoriferi, elettrodomestici, pneumatici. Nel frattempo, il 5 aprile, è stato segnalato che alcuni soldati russi avevano aperto nella città bielorussia di Naroulia un mercato per vendere i beni saccheggiati.

E' stata pubblicata anche la lista dei militari russi che hanno inviato grandi pacchi in diverse parti della Federazione Russa, fornendo anche il contenuto, il nome del mittente e il telefono. 

Kovalenko Yevgeny Yevgenievich, per esempio, ha inviato a Rubtsovsk 450 kg. di attrezzi, casse musicali, un tavolo, una tenda, ecc. Numero di telefono: +79130213100. Lazarev Artyom Petrovich ha inviato 255 kg. di pezzi di ricambio e uno scooter elettrico a Rubtsovsk. Numero di telefono: +79132257343 e così via.

 


 

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Il Messaggero