Lo smartphone esplode mentre è in carica, donna muore carbonizzata nella notte

Una donna è morta nel più terribile dei modi: bruciata viva. Il fatto è accaduto dopo che lo smartphone in carica è esploso incendiando la sua casa di...

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Una donna è morta nel più terribile dei modi: bruciata viva. Il fatto è accaduto dopo che lo smartphone in carica è esploso incendiando la sua casa di legno mentre dormiva. Nisachol Sawasdiwong, 33 anni, e suo marito Yothin, 36 anni, erano a letto insieme quando le fiamme hanno inghiottito la loro abitazione a Nakhon Si Thammarat, in Thailandia, giovedì mattina.


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Yothin è riuscito a scappare fuori di casa prima di perdere conoscenza, mentre sua moglie è rimasta intrappolata dal fuoco. I pompieri che hanno spento l’incendio e trovato il cadavere carbonizzato di Nisachol tra le rovine fumanti della casetta di legno. L’uomo è stato portato di corsa in ospedale ma non ha riacquistato conoscenza e sta lottando tra la vita e la morte.

Tecini dei vigili del fuoco hanno detto che l’incendio è stato causato da un corto circuito di uno smartphone che è stato collegato alla rete elettrica mentre era in carica durante la notte.

Non ci sono dubbi, gli esami post mortem hanno chiarito che le ferite della donne sono state causate proprio dall’incendio. I vicini hanno detto che Yothin è stato portato di corsa in ospedale con ustioni su tutto il corpo. I medici hanno detto che il cranio della moglie aveva una grande crepa e hanno stabilito che era stata causata dalla “disintegrazione del calore”.
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Il Messaggero