Siria, autobomba nel Nord: 3 morti, stallo sulla nuova costituzione

La sepoltura di un combattente siriano
Almeno tre persone sono morte e 15 sono rimaste ferite a causa dell'esplosione di un'autobomba a Tal Abyad, città situata nel nord della Siria vicino al confine con...

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Almeno tre persone sono morte e 15 sono rimaste ferite a causa dell'esplosione di un'autobomba a Tal Abyad, città situata nel nord della Siria vicino al confine con la Turchia. Lo hanno riferito fonti mediche locali citate dall'agenzia di stampa Dpa. L'esplosione è avvenuta nei pressi di una panetteria. Tal Abyad è finita sotto il controllo della Turchia e dei gruppi armati siriani suoi alleati in seguito all'operazione Fonte di Pace lanciata il 9 ottobre dalle forze di Ankara per espellere le milizie curde dall'area a est del fiume Eufrate. Finora l'attentato non è stato rivendicato.


LA COSTITUZIONE
Sul fronte politico, invece, non hanno ancora portato a un accordo sui principi della nuova costituzione siriana i negoziati tra governo, opposizione e società civile a Ginevra. Lo ha sottolineato l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Geir Pedersen, intervenendo davanti al Consiglio di Sicurezza Onu. «Sarebbe troppo presto sostenere che ci sia un accordo sui principi costituzionali, né che esista ancora un'intesa su quali questioni dovrebbero essere affrontate nel futuro testo costituzionale», ha detto Pedersen. «Ma c'è stata una solida discussione iniziale e ci sono punti in comune su cui costruire», ha aggiunto. L'inviato per la Siria ha quindi affermato che i colloqui, iniziati a Ginevra a fine ottobre, non sono stati «facili» a causa delle posizioni «divergenti» tra le parti. Obiettivo delle riunioni a in Svizzera è trovare un accordo sulla nuova costituzione. Il prossimo round di colloqui si terrà sempre a Ginevra a partire da lunedì 25 novembre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero