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Phil McLean, quando è morto, ha voluto lasciare un ricordo indelebile tra tutti coloro i quali hanno partecipato al suo funerale: li ha fatti morire dal ridere. Infatti, è stato sepolto (per sua volontà), in una bara a forma di pastarella alla crema. Questo è stato il frutto dell’ultima creazione del cugino, Ross Hall, che ad Auckland, in Nuova Zelanda, ha aperto Dying art, un’attività particolare: costruisce bare colorate e ‘creative’.
Alla classica bara bianca o color legno, Ross aggiunge decorazioni particolari. Una, per esempio, l’ha realizzata trasformandola in una gigante barretta di cioccolato o in un giocattolo Lego. Ma ci sono anche bare ispirate ai film Matrix e Star Trek. L’idea, si legge sull’edizione online dell’emittente australiana Abc, gli è venuta 15 anni fa mentre stava scrivendo il suo testamento. Gli venne in mente di creare una scatola rossa con le fiamme sopra.
Sei mesi più tardi iniziò a parlare con i direttori di pompe funebri che lo presero con un po’ di scetticismo. Ma la sua ostinazione gli fece raggiungere l’obiettivo. Diverse le richieste particolari: una lo ha portato a realizzare una bara a forma di barca a vela, con tanto di cabina, chiglia, vele e timone. A seconda della richiesta, il prezzo oscilla tra i 2.200 euro a 5.700 euro.
Phil è morto per un cancro all'intestino e, nel corso del periodo di cura, ha avuto modo di pensare, con la moglie e il cugino, proprio al suo funerale. E' stato in quel momento che gli è balenata l'idea di avere una bara a forma di pastarella. Proprio per la cerimonia funebre la vedova, Debra, ha fatto consegnare 150 pastarelle che provenivano dal forno preferito dal marito, a più di 160 chilometri da Tauranga, città dove si sono celebrate le esequie.
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