NEW YORK – Ancora un suicidio. Il liceo della Florida che fu teatro di un orrendo massacro un anno fa, vive un altro terribile shock: nell’arco di una sola settimana...
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Si uccide a 19 anni sopravvissuta alla strage di Parkland: «In colpa per essere viva»
Una settimana fa era stata Sydney Aiello, di 19 anni, ex studentessa del liceo Marjory Stoneman Douglas, a togliersi la vita. La madre, Cara, aveva spiegato che la ragazza, diplomatasi pochi mesi dopo il massacro, non era mai riuscita a superare il “senso di colpa” per essere sopravvissuta e aveva sofferto di depressione e shock post-traumatico.
Sul suicidio di questa mattina la polizia mantiene il più stretto riserbo. Gli investigatori spiegano che il caso è aperto e di non poter confermare che il suicidio del ragazzo sia direttamente collegato agli orrori del febbraio del 2018, quando 17 ragazzi e ragazze del liceo vennero falciati dai proiettili di Nikolas Cruz, un ex studente della stessa scuola. Il ventunenne si è riconosciuto colpevole di 17 omicidi premeditati. Il suo processo si terrà all’inizio dell’anno prossimo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero