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Un bacio sulle labbra a fine partita seguito da colpi ripetuti sul fondoschiena. E dopo le congratulazioni del padre, quelle dell'allenatore che si è "limitato" ai palpeggiamenti sul sedere. Fa discutere agli Us Open l'esultanza della sedicenne tennista ceca Sara Bejlek che si è qualificata per il tabellone principale, dopo una vera e propria battaglia contro la britannica Heather Watson (30 anni), con un'incredibile vittoria in rimonta (3-6 6-4 7-5).
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US Open, il caso
Nelle immagini video diffuse via social, è possibile notare la giovane dirigersi verso il padre, il quale, durante l'esultanza, lo si vede prima palpeggiare ripetutamente il fondoschiena della figlia e dopo baciarla in bocca. La stessa cosa è successa qualche secondo dopo, quando la Bejlek si è avvicinata, per un altro abbraccio, verso il suo coach dal quale ha ricevuto "solo" altre "pacche".
I "festeggiamenti" per celebrare il giovane astro nascente del tennis mondiale (attualmente 17esima nella classifica WTP), hanno suscitato molte polemiche sui social, a causa dei gesti ritenuti inappropriati da parte del padre e dell'allenatore della ragazza, verso i quali sono state immediatamente rivolte accuse di molestie sessuali. Sul web il caso è diventato virale. Molti difendono padre, coach e tennista ritenendo normali atteggiamenti di questo tipo soprattutto dopo una vittoria così sofferta.
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Il Messaggero