Roni Krivoi, chi è l'ostaggio russo liberato da Hamas «in omaggio a Putin»: lavorava al rave Supernova come tecnico

Il giorno dell'assalto riuscì in un primo momento a scappare dai terroristi nascondendosi in una fossa

C'è anche Roni Krivoi, cittadino russo-israeliano, fra i 17 ostaggi liberati oggi da Hamas. I terroristi, attraverso una radio palestinese, hanno annunciato di aver...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

C'è anche Roni Krivoi, cittadino russo-israeliano, fra i 17 ostaggi liberati oggi da Hamas. I terroristi, attraverso una radio palestinese, hanno annunciato di aver rilasciato il giovane «in omaggio agli sforzi del presidente Vladimir Putin ed in segno di rispetto per la posizione della Russia sulla questione palestinese». Krivoi, 25 anni, lavorava come tecnico del suono al festival musicale Supernova, il rave preso d'assalto da Hamas durante l'attacco del 7 ottobre. È l'unico maschio adulto ebreo liberato dai terroristi.

Ostaggi, liberata da Hamas la bambina americana Abigail Idan e altri sette minori: chi sono

Chi è Roni Krivoi

Roni Krivoi è il più giovane di tre fratelli di una famiglia russo-israeliana di Carmiel. Il giorno dell'assalto riuscì in un primo momento a scappare dai terroristi nascondendosi in una fossa: alle 10 del mattino mandò un messaggio ai familiari in cui diceva di stare bene, alle 11 inviò la sua posizione, mentre alle 12 al telefono rispose una persona che parlava arabo.

La famiglia Krivoi, nei giorni della prigionia di Roni, ha parlato diverse volte ai media. «È molto forte», affermò la sorella del ragazzo. Il padre invece ricordò che nella sua vita Roni era già sopravvissuto a due incidenti stradali, a una caduta in un tombino e ad altri incidenti. Ed è scampato, oggi, anche alla prigionia di Hamas.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero