Romania, «Mi hanno rapito, non riattacchi», «Siamo occupati»: l'ultima telefonata di Alexandra al 112 prima di essere uccisa

Romania, «Mi hanno rapito, non riattacchi», «Siamo occupati»: l'ultima telefonata di Alexandra al 112 prima di essere uccisa
«Sono stata violentata, per favore venite presto, non so dove sono». «Che significa? Come credi che riusciamo a trovarti?» risponde il centralino del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono stata violentata, per favore venite presto, non so dove sono». «Che significa? Come credi che riusciamo a trovarti?» risponde il centralino del 112 ad Alexandra Macesanu, la 15enne segregata e violentata da un meccanico 65enne che le aveva dato un passaggio in auto, trovata morta lo scorso 24 luglio.


Rapita da serial killer, ragazza chiama la polizia che tarda ore: trovata morta carbonizzata

L'audio pubblicato sul canale Youtube "Cristian Tudor Popescu tv" registra l'utlima telefonata di Alexandra alla polizia durante la prigionia: «Mi ha portata a Caracal, è uscito ma sta tornando, non riattacchi» ripete la ragazzina in preda al panico, riuscendo alla fine a fornire un indirizzo. «Arriveranno tra qualche minuto ma ora riattacchi, abbiamo altre chiamate in linea e non possiamo stare al telefono» taglia corto l’operatrice. La troveranno 19 ore dopo, brutalmente uccisa dal suo aguzzino. Il caso, uscito fuori due settimane fa, ha scosso l’opinione pubblica del Paese.


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero