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Erano uno dei pilastri su cui la Russia faceva più affidamento per la guerra in Ucraina. Si sono invece sgretolati, diventando simbolo del fallimento. Il 331° reggimento paracadutisti di Mosca è stato decimato dalle truppe di Kiev. È stato ucciso il generale in Sergei Sukharev, che portava la medaglia al valore ed era uno dei comandanti più importanti di Putin. E come lui, sono caduti almeno altri 38 membri dello stesso regimento, riporta la "Bbc".
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Il meglio del meglio della Russia
Gli uomini erano parte di una colonna entrata in Ucraina dalla Bielorussia, guidata dalle forze aviotrasportate russe, nota con l'acronimo VDV. La missione era avanzare verso Kiev per conquistarla, ma sono finiti in uno stallo, che ha portato la Russia a cambiare obiettivo e spostare le forze a Sud e ad Est. Gli uomini del 331° reggimento si consideravano la scelta dell'esercito russo.
In un video pubblicato online lo scorso maggio, un generale diceva ai soldati del 331° che sono «il meglio del meglio». L'unità ha prestato servizio nei Balcani, in Cecenia e nel Donbas e ha preso parte regolarmente alle sfilate in Piazza Rossa a Mosca. I decessi accertati risalgono tutti, al più tardi, al 13 marzo. È possibile dunque che le perdite siano addirittura maggiori.
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Il Messaggero