Putin, nuove annessioni in arrivo. È scontro con la Nato: «Pieno supporto alla Georgia». Tutte le regioni a rischio

"Stiamo discutendo la questione in stretto coordinamento con la Russia, tenendo conto delle nostre relazioni bilaterali e dei nostri trattati", ha detto alla RIA Alan Alborov, presidente del parlamento dell'Ossezia del Sud

Putin, nuove annessioni in arrivo. È scontro con la Nato: «Pieno supporto alla Georgia». Tutte le regioni a rischio
Transnistria, Abkhazia e ora l'Ossezia del Sud. Dopo la repubblica indipendente in Moldavia, ora è il turno di quella separatista in Georgia. Che vuole...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Transnistria, Abkhazia e ora l'Ossezia del Sud. Dopo la repubblica indipendente in Moldavia, ora è il turno di quella separatista in Georgia. Che vuole l'annessione alla Russia. Il capo del parlamento, secondo l'agenzia di stampa di Mosca RIA, ne ha discusso con i funzionari del Cremlino. E quindi non sembra più solo un'ipotesi. Tanto che la risposta della Nato non si è lasciata attendere: «Putin revochi il riconoscimento», ha tuonato Stoltenberg, il numero 1 dell'Alleanza in visita questi giorni alla nazione confinante della Turchia. I rapporti sono tesi e rischiano di degenerare.

Romania, ecco la nuova base Nato più grande d'Europa (davanti al Mar Nero). Ospiterà fino a 10mila soldati

Il (discusso) riconoscimento

Facciamo un passo indietro. L'Ossezia del Sud si stacca dalla Georgia dopo due anni di guerra (1991-92). La Russia la riconosce come stato indipendente (insieme a un’altra regione separatista, l’Abkhazia) nel 2008. Lo stesso anno, infatti, le truppe russe avevano respinto un tentativo georgiano di riconquistare il territorio. A Mosca si sono aggiunti anche altri Stati. Come il Venezuela, Nicaragua, Nauru e Siria. L'Occidente si è schierato contro.

Verso il referendum

"Stiamo discutendo la questione in stretto coordinamento con la Russia, tenendo conto delle nostre relazioni bilaterali e dei nostri trattati", ha detto alla RIA Alan Alborov, presidente del parlamento dell'Ossezia del Sud, in risposta ad una domanda sulla possibilità di indire un referendum sull'Ossezia del Sud. diventando parte della Russia. "Quando arriveremo a questa idea insieme alla Federazione Russa (sull'adesione alla Federazione Russa), lo faremo", ha detto Alborov citando la RIA.

Putin, Tajani: «Voto segnato da violenze e pressioni». Salvini aveva detto: «Quando un popolo vota ha sempre ragione»

L'allarme della Turchia 

«L'integrità territoriale della Georgia dovrebbe essere rispettata. Speriamo che si possano risolvere i conflitti in Ossezia del Sud e Abkhazia». Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, parlando delle due repubbliche del Caucaso autoproclamatesi indipendenti, grazie all'appoggio della Russia, ma rivendicate da Tbilisi. «Sosteniamo l'integrazione europea della Georgia», ha aggiunto Fidan, durante una conferenza stampa a Baku, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt, dopo un incontro con gli omologhi dell'Azerbaigian, Jeyhun Bayramov, e della Georgia, Ilia Darchiashvili.

Le mire di Putin

Il sogno di Putin di ampliare i territori russi non è mai stato così vivo. Dall'altra parte, però, è gelo con l'Occidente. Mosca accusa la Nato di espansionimso verso i suoi confini. Una tappa bisogna ricordare. È il discorso spartiacque pronunciato in tedesco alla conferenza sulla sicurezza di Monaco nel 2007. Lo zar denuncia la ricerca del dominio globale da parte degli Usa. In poco tempo passa all'azione. Nel 2008 la guerra di cinque giorni contro la Georgia a difesa delle repubbliche separatiste dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud. Sei anni più tardi l'annessione della Crimea e l'appoggio ai territori separatisti ucraini nel Donbass. 

La risposta della Nato

La replica della Nato alle mosse dell'Ossezia del Sud sono arrivate subito. "Sosteniamo pienamente la sovranità e l'integrità territoriale della Georgia. L’Ossezia del Sud e l’Abkhazia ne fanno parte”, ha affermato Stoltenberg. Che poi ha invitato la Russia a revocare il riconoscimento dei territori georgiani. Ha inoltre aggiunto che l'organizzazione delle elezioni da parte della Russia nelle zone occupate della Georgia e dell'Ucraina è completamente illegale.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero