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Non solo i ceceni. A dare manforte ai soldati russi in Ucraina potrebbero presto arrivare pure i combattenti di Hezbollah, la milizia sciita libanese guidata da Hassan Nasrallah. A rivelarlo è il canale Al-Hadas, della società Al-Arabiya, che ha mostrato alcuni documenti che confermano l'arruolamento portato avanti dal gruppo Wagner, che avrebbe negoziato per inviare i combattenti in guerra.
L'incontro avrebbe avuto luogo alcuni giorni fa, le parti hanno concordato di inviare 800 combattenti di Hezbollah in Ucraina, pagando 1.500 dollari al mese ciascuno. Il gruppo Wagner sarebbe stato rappresentato a questi colloqui da Alexander Kuznetsov. Da parte di Hezbollah, è intervenuto un membro di spicco dell'unità di sicurezza di Naji, Hassan al-Shartouni.
Stipendio di 1.500 euro per chi accetterà
Dopo l'accordo Hezbollah ha aperto un ufficio di reclutamento e mobilitazione a Quseir, in Siria. Questo ufficio è sotto la diretta supervisione dell'ufficiale dell'intelligence militare di Hezbollah Asaad Hamieh. Nelle città siriane di Aleppo, Yabrud e Sayyida-Zeynab sono già stati aperti altri tre uffici per mobilitare i militanti di Hezbollah di stanza in Siria. Un quarto ufficio è stato aperto in Libano, nel sobborgo meridionale di Beirut.
La prima fase dell'invio di militanti in Ucraina è prevista, secondo i media locali, per martedì 29 marzo. 200 combattenti sarebbero stati trasferiti da Damasco a una base aerea militare nella regione di Gomel (Bielorussia). I militanti per la partecipazione all'operazione speciale ucraina sono reclutati tra i battaglioni Al-Abbas e Al-Radwan temprati dalla battaglia. L'esercito di Hezbollah può essere un fattore nella guerra. Sono addestrati, organizzati e sanno utilizzare al meglio le armi più tecnologiche. Al momento, l'esercito di Hezbollah conta circa 100mila combattenti in continuo combattimento. In molti paesi del mondo è riconosciuta come organizzazione terroristica.
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Il Messaggero