«Andavo spesso in chiesa, mi piaceva cantare». Ma il ragazzino, 13 anni, subiva violenza sessuale dal parroco, che avrebbe dovuto invece proteggerlo ed educarlo. Ora...
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Scomparsa Maddie vicina alla svolta Scotland Yard pronta ad arrestare 3 sospetti
Tutto è nato dopo che la mamma della vittima ha iniziato a notare degli atteggiamenti insoliti nel figlio. Si era accorta che aveva dei lividi e la biancheria sporca di sangue. Un giorno il bambino si è sentito molto male e la madre lo ha portato in pronto soccorso ed è stato a quel punto che il ragazzo ha confessato al medico quello che stava succedendo. Il sacerdote viene denunciato e a quel punto spuntano dichiarazioni di altri adolescenti vittime anche loro di abusi, così il sacerdote viene arrestato e poi condannato.
Don Marco Francesco Mambretti ha sempre smentito ogni accusa, ma dopo la condanna ha fatto perdere le sue tracce e di fatto oggi è latitante. Il prete pedofilo aveva anche spedito una lettera alla madre del bambino intimandole di ritirare le accuse. «Esigo che entro 24 ore siano ritirate i post che mi incriminano e che lei sta facendo attraverso i social network».
«Pregavo Dio che non fosse vero – spiega oggi la mamma – però il medico è arrivato e mi ha detto: ʻSuo figlio è vittima di violenza carnale’. In quel momento avrei voluto morire». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero