Intervento con strascico di polemiche da parte della polizia nazionale francese per fermare dei migranti su un treno partito da Ventimiglia e diretto a Nizza, questa mattina...
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Dall'altra sono rimbalzate le arrabbiature dei passeggeri coinvolti, moltissimi italiani, trattandosi di un treno regionale del primo mattino, preso d'assalto dai lavoratori transfrontalieri. La stazione nei pressi della quale è avvenuto l'episodio è la prima in territorio francese, una volta oltrepassato il confine arrivando dall'Italia. Secondo quanto hanno riferito alcuni passeggeri del treno, gli agenti hanno dapprima cercato di forzare la porta della toilette della carrozza nella quale si erano chiusi i migranti per cercare di sottrarsi ai controlli, utilizzando una sorta di grossa tronchese; poi hanno spruzzato la sostanza urticante per farli uscire. «Andavo a Monaco - ha raccontato Penepole D., tra i viaggiatori del Ventimiglia-Nizza di questa mattina - prima della stazione di Garavan, il treno si è fermato per una decina di minuti. In stazione sono saliti i poliziotti, che come al solito hanno chiesto i documenti a tutti. Pochi minuti dopo abbiamo iniziato a starnutire e a tossire».
«A distanza di tre ore sento ancora i bruciori - ha proseguito Penepole -. Un gruppo di ragazzi pensava fosse un brutto scherzo, ma non ci si può comportare così e se qualcuno fosse allergico?». I migranti, alla fine, sono usciti e gli agenti li hanno condotti in caserma. Sui social sono state condivise rapidamente alcune riprese parziali dell'accaduto. Molti passeggeri del treno, infatti, vedendo gli agenti francesi impegnati con tanto vigore a cercare di scardinare la porta del treno (un regionale francese) hanno iniziato a scattare foto e a riprendere la scena.
Il Messaggero