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Servono ombrello e galosce per visitare il nuovo Museo del Cairo? È quanto si chiedono in molti dopo aver visto circolare foto e video sui social. E sì perché dal tetto della mega struttura si vede cadere un fiume d’acqua. La pioggia ha invaso il gigantesco atrio, inclusa la statua di Ramses II. E così tra ironia e curiosità tanti si chiedono «ma come è possibile?». La risposta non tarda ad arrivare. Il generale Atef Moftah, supervisore del progetto del Grande Museo Egizio e dell’area circostante ha spiegato: «La pioggia è normale, prevista e studiata durante la progettazione e la realizzazione del museo e non rappresenta alcun pericolo per il museo o le sue proprietà», e che «non c’è motivo di preoccuparsi per la statua o il museo», indicando che il le precipitazioni nell’area della hall «sono dovute al progetto architettonico e ingegneristico dell’atrio aperto del museo e non vi è alcun difetto nell’attuazione di questo progetto o nell’istituzione del museo». Insomma tutto nella norma. Sarà pure così, ma in vista dell’annuncio della data ufficiale della cerimonia di apertura del Grand Egyptian Museum, rinviata di quasi tre anni a causa della pandemia, la gente si chiede «toccherà guardare il meteo prima di andare. E nel caso è normale che piova sui visitatori se c’è maltempo?». Intanto le immagini parlano da sole.
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Il Messaggero