Terrapiattista no vax muore dopo aver accusato i sintomi del Covid: aveva provato a curarsi con l'Ivermectina

Mak Parhar era un giovane blogger leader del movimento No Vax. Nei giorni scorsi aveva detto di sentirsi meglio e di aver preso l'Ivermectina

Febbre, tosse, brividi e spossatezza. Sono alcuni dei sintomi riconducibili al Covid denunciati da Mak Parhar, blogger terrapiattista canadese che era diventato col...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Febbre, tosse, brividi e spossatezza. Sono alcuni dei sintomi riconducibili al Covid denunciati da Mak Parharblogger terrapiattista canadese che era diventato col tempo un leader del movimento No Vax. Mak, fino all'ultimo, continuava a dire che la causa del suo malessere non poteva essere il Covid «perché il Covid non esiste». Fortemente contrario anche all'uso delle mascherine in British Columbia, Parhar è morto ieri dopo essersi sentito male nella sua casa di New Westminister. La polizia ha precisato che quando l'uomo ha chiamato i soccorsi era oramai troppo tardi: quando è arrivata l'ambulanza, i sanitari hanno trovato Parhar già morto.

 

 

In un recente streaming video online, pubblicato mercoledì scorso, il blogger aveva detto di sentirsi meglio e di aver preso l'Ivermectina, l'anti-parissitario considerato un rimedio contro il Covid dai no vax, ma che le autorità mediche di Usa e Canada sconsigliano di usare. Parhar era sotto processo per aver violato le regole della quarantena rifiutandosi di isolarsi dopo essere tornato dagli Usa dove nel 2020 aveva partecipato ad una conferenza di terrapiattisti. Aveva anche perso la licenza del suo centro yoga dopo aver incoraggiato la gente ad andare in palestra, violando le regole di distanziamento, sostenendo che il calore uccideva il virus.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero