Netanyahu, intervento-lampo a un'ernia. Interim al ministro della Giustizia israeliano Levin

L'intervento avverrà dopo la riunione del gabinetto di guerra di questa sera

Netanyahu, intervento-lampo a un'ernia. Interim al ministro della Giustizia israeliano Levin
Benjamin Netanyahu viene operato questa sera a un'ernia, intervento che richiede l'anestia. Lo ha annunciato l'ufficio del primo ministro israeliano spiegando che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Benjamin Netanyahu viene operato questa sera a un'ernia, intervento che richiede l'anestia. Lo ha annunciato l'ufficio del primo ministro israeliano spiegando che il vice, il ministro della Giustizia israeliano Yariv Levin, assumerà le funzioni di premier ad interim. L'intervento avverrà dopo la riunione del gabinetto di guerra di questa sera. L'ernia è stata scoperta a Netanyahu dopo un controllo di routine ieri sera.

Tajani: «Putin, segnali di debolezza. Giusto dare sostegno a Kiev. E Israele si fermi su Rafah»

La protesta a Tel Aviv

Migliaia di israeliani hanno marciato sabato  a Tel Aviv chiedendo il rilascio degli ostaggi dopo l'appello rivolto alla popolazione a scendere in piazza dal Forum sugli ostaggi e delle famiglie scomparse. Il sito di notizie Ynet riferisce che i manifestanti hanno bloccato il traffico in strada e hanno invitano le persone sedute nei bar a unirsi a loro. Secondo The Times of Israel la polizia ha sparato degli idranti ad acqua sull'autostrada e ha utilizzato i cavalli per disperdere i dimostranti. Haaretz riporta che Aviva Siegal, un'israeliana liberata dalla prigionia di Hamas il cui marito, Keith, è ancora prigioniero, ha invitato il primo ministro Benyamin Netanyahu a «fare tutto» il possibile «per riportare a casa» gli ostaggi. «Non parlare di vittoria - ha affermato Siegal rivolgendosi al primo ministro -, non è possibile riportare indietro la delegazione del Qatar senza avere un accordo. Non osare andare a dormire senza pensare agli ostaggi».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero