Migliaia di nuovi alloggi a Gerusalemme: nel corso di un sopralluogo organizzato a pochi giorni dalle elezioni politiche, il premier Benyamin Netanyahu ha annunciato di averne...
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Il progetto relativo a Ghivat ha-Matos - afferma la stampa locale - era di fatto congelato da anni, in seguito a forti pressioni internazionali esercitate sul governo israeliano nel timore che un nuovo agglomerato ebraico in quell'area separerebbe la popolazione palestinese dei rioni meridionali di Gerusalemme dalla Cisgiordania. In una breve dichiarazione alla stampa Netanyahu ha rilevato che egli intende venire incontro alle esigenze sia della popolazione ebraica che di quella araba. «A Gerusalemme c'è coesistenza. Gerusalemme viene costruita e si espande. Noi colleghiamo tutte le parti di Gerusalemme. Rimosse le limitazioni, ora Gerusalemme viene costruita sotto la mia autorità». Giorni fa il movimento Peace Now aveva affermato che Israele progetta di costruire un vasto rione ebraico anche alla periferia nord di Gerusalemme, nella zona dell'ex aeroporto di Atarot. Secondo il piano Trump, ha aggiunto Peace Now, quella zona dovrebbe essere destinata ai palestinesi della città. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero