Epidemia di orecchioni su nave Usa: 703 marinai da 2 mesi in quarantena in mezzo al mare

La Uss Fort McHenry
NEW YORK – Una nave americana con 703 marinai e una squadra speciale dei Marines è in quarantena da due mesi, per colpa di un’epidemia di parotite scoppiata a...

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NEW YORK – Una nave americana con 703 marinai e una squadra speciale dei Marines è in quarantena da due mesi, per colpa di un’epidemia di parotite scoppiata a bordo.


La nave è in questo momento in navigazione nel Golfo Persico, dove si è recata dopo l’ultima fermata nel Mar Nero, al porto di Costanza in Romania, all’inizio di gennaio. Da allora non ha più messo l’ancora in nessun porto, come vogliono le regole della Marina Usa, per le quali se ci sono possibilità di esportare il contagio è vietato femarsi ai porti.

Di fatto, la USS Fort McHenry è in quarantena.

I casi di “orecchioni” sono stati 25. Fortunatamente l’allargarsi del contagio è stato prontamente fermato dai medici di bordo che hanno sottoposto il resto dell’equipaggio al richiamo dei vaccini. Ma comunque  la nave resterà in isolamento fino ad almeno 30 giorni dopo l’ultimo caso di contagio. E una squadra medica specializzata sta per essere calata in elicottero a bordo della Fort McHenry, per accertare quali altri passi sia necessario assumere.

La Fort McHenry fa parte della Quinta Flotta, che ha il quartier generale nel Bahrein, e porta a bordo la 22esima Unità di spedizione dei Marines, cioè un'unità specializzata in missioni amfibie. La sua missione è di proteggere la sicurezza dei mari, nell’area dell’Oceano Indiano occidentale, il Mar d’Arabia e il Golfo Persico.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero