Usa: nave colpita al largo dell'India da droni iraniani. Teheran minaccia: «Chiudiamo il Mediterraneo»

Gli aggiornamenti sulla guerra in Medio Oriente

Israele, Idf: imboscata a sud di Gaza, uccisi membri Hamas. Guterres: «Nulla giustifica terrorismo del 7 ottobre»
Una risoluzione monca. Dopo giorni di rinvii, il Consiglio di sicurezza dell'Onu è riuscito - con l'astensione degli Stati Uniti e della Russia - a far passare un...

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Usa: nave colpita al largo dell'India da droni iraniani

Una nave cisterna battente bandiera giapponese è stata colpita sabato al largo delle coste dell'India da un drone d'attacco lanciato dall'Iran. Lo afferma il Pentagono, sottolineando che non c'è stato alcun ferito. Il Pentagono assicura che resterà in comunicazione con la nave mentre prosegue la sua rotta verso l'India. 

Biden convinse Israele a non attaccare Hezbollah

Joe Biden convinse Israele a non lanciare un attacco preventivo contro le forze di Hezbollah in Libano lo scorso 11 ottobre. Lo rivela il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali gli aerei israeliani erano in volo in attesa del via libera a procedere quando il presidente americano parlò con il premier Benyamin Netanyahu e gli disse di ritirarsi e di pensare alle conseguenze che l'azione avrebbe avuto. Israele aveva optato per l'attacco preventivo sulla base di informazioni di intelligence - ritenute affidabili dagli Stati Uniti - che indicavano che i combattenti di Hezbollah erano pronti ad attraversare il confine.

Israele: ucciso Hassan Atrash, responsabile armi Hamas

L'esercito e lo Shin Bet hanno fatto sapere di aver ucciso Hassan Atrash, responsabile del commercio, della manifattura e del contrabbando delle armi per Hamas. Atrash è stato ucciso in un attacco aereo mirato mentre ieri si trovava in un veicolo a Rafah, nel sud della Striscia. Con lui sono state uccise altre due persone. Secondo le stesse fonti, l'uomo era anche coinvolto nel contrabbando da vari Paesi per l'enclave palestinese ed aveva avuto un ruolo anche nel rifornimento di armi in Cisgiordania.

Iran confisca in aeroporto il premio a Mahsa Amini

Le forze di sicurezza iraniane hanno confiscato la targa del Premio Sakharov 2023 dell'Ue recentemente assegnato a Mahsa Amini. Lo hanno denunciato gli attivisti curdi per i diritti umani. Secondo quanto riferito, l'avvocato della famiglia di Amini, Mohammad Saleh-Nikbakht, è stato intercettato e interrogato ieri sera all'aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran, dopo essere arrivato dalla Francia, dove ha ricevuto il premio a nome della famiglia. Il premio, insieme al cellulare e al passaporto dell'avvocato, sono stati confiscati dalle forze di sicurezza all'aeroporto.

Hamas: persi contatti con gruppo che teneva 5 ostaggi

Hamas ha fatto sapere che sono stati persi i contatti con un gruppo di miliziani che teneva prigionieri 5 ostaggi e di ritenere che sono stati tutti uccisi in un raid aereo israeliano. Lo ha fatto sapere il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida.

Autorità Gaza: 76 membri di una famiglia uccisi in un raid

Un attacco aereo israeliano ha ucciso 76 membri di una famiglia allargata a Gaza City, secondo quanto riporta l'Associated Press sul proprio sito web citando funzionari dei soccorsi dell'enclave, che oggi hanno riportato il bilancio del raid avvenuto ieri contro un edificio della città. L'attacco «è stato tra i più sanguinosi della guerra tra Israele e Hamas», ha detto Mahmoud Bassal, portavoce del dipartimento della Protezione Civile di Gaza, fornendo un elenco parziale dei nomi e sottolineando che tra i morti ci sono donne e bambini e Issam al-Mughrabi, impiegato del Programma di sviluppo Onu, sua moglie e i loro cinque figli.

Attacco a nave in Oceano Indiano, per Israele partito da Iran

Israele ritiene che è partito dall'Iran il drone che nelle scorse ore ha attaccato al largo delle coste indiane una nave cisterna adibita al trasporto di prodotti chimici battente bandiera della Liberia e, secondo diverse fonti, legata allo Stato ebraico. Lo riporta l'emittente israeliana Channel 12.

 

Iran: chiuderemo Mediterraneo se continuano crimini a Gaza

Un comandante delle Guardie della Rivoluzione iraniana ha affermato che il Mediterraneo potrebbe essere «chiuso» se gli Stati Uniti e i loro alleati continuassero a commettere «crimini» a Gaza. Lo riferisce la Reuters sul suo sito. «Dovranno aspettarsi presto la chiusura del Mar Mediterraneo, dello Stretto di Gibilterra e di altri corsi d'acqua», ha detto Mohammad Reza Naqdi, comandante dei pasdaran citato da Tasnim. L'Iran non ha accesso diretto al Mediterraneo e non è chiaro come possa tentare di chiuderlo, anche se Naqdi ha parlato di «nascita di nuove potenze di resistenza e chiusura di altre vie d'acqua».

 

Guterres: in 75 giorni a Gaza uccisi 136 addetti Nazioni Unite

In 75 giorni di guerra a Gaza sono rimasti uccisi 136 addetti delle Nazioni Unite, una cosa «mai vista» nella storia dell'Onu, secondo quanto dichiarato dal segretario generale, Antonio Guterres, sul suo account su X, che chiama le vittime «nostri colleghi». «Molti del nostro personale sono stati costretti ad abbandonare le loro case. Rendo omaggio a loro e alle migliaia di operatori umanitari che rischiano la vita nell'aiutare i civili a Gaza», scrive ancora Guterres sul suo tweet.

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Il Messaggero