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Nuovo allarme della Nato. Due caccia russi hanno sfiorato le navi dell'Alleanza nel Mar Baltico. Una manovra considerata "pericolosa e poco professionale". L'episodio è avvenuto giovedì, quando gli aerei di Mosca si sono avvicinati alle navi europee a un'altitudine di 300 piedi (91 metri) e una distanza di 80 iarde (73 metri). Peraltro senza che i piloti del Cremlino rispondessero alle comunicazioni.
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Allarme Nato, caccia russi sfiorano le navi dell'Allenza: la nota
La Russia continua con la sua strategia della tensione con l'Occidente. «La mattina del 17 novembre, due aerei da guerra russi si sono avvicinati in modo non sicuro e poco professionale allo Standing NATO Maritime Group 1 (SNMG1), che stava conducendo operazioni di routine nel Mar Baltico», spiega la dichiarazione.
Nessuna risposta
I piloti russi non hanno risposto alle comunicazioni di consultazione permanente delle forze alleate e hanno sorvolato a un'altitudine di 91 metri e una distanza di 73 metri. La Nato descrive la manovra come "poco sicura e poco professionale", poiché è stata effettuata in una zona di pericolo. Perché? Sul Mar Baltico è in corso l'addestramento alla difesa aerea dell'Alleanza.
«Pronti a rispondere»
Quello che è successo "ha aumentato il rischio di errori di calcolo, errori e incidenti ", ha spiegato l'Alleanza. "Le forze della Nato hanno agito in modo responsabile, svolgendo la loro missione, nel pieno rispetto dei regolamenti aerei e marittimi internazionali", ha affermato l'organizzazione nella sua dichiarazione. L'Alleanza ha avvertito che " risponderà in modo appropriato a qualsiasi interferenza con attività legali della Nato nell'area che metta in pericolo la sicurezza dei nostri aerei, navi o dei loro equipaggi". Tuttavia, l'organizzazione internazionale ha precisato che "non cerca lo scontro e non rappresenta alcuna minaccia".
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