Le attività nelle compagnie aeree e nell'aerospazio l'avevano resa la quarta donna più ricca della Russia e una delle più ricche del mondo, ma...
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Due, poi, le vittime collaterali questo incidente: viaggiavano su una vettura che si è scontrata con un'auto della polizia che stava raggiungendo a tutta velocità il luogo dell'incidente.
A Natalia Fileva veniva attribuito da Forbes un patrimonio personale di 600 milioni di dollari grazie alla proprietà della compagnia aerea russa S7, divenuta la principale concorrente di Aeroflot e gestita insieme al marito Vladislav Filev. S7 opera collegamenti anche tra Mosca e la Sardegna.
Negli ultimi tempi la compagnia aveva allargato le proprie attività all'aerospazio entrando sul mercato tradizionalmente monopolizzato da aziende di stato o parastatali, come del resto avveniva fino a pochi anni fa anche negli Stati Uniti prima delle iniziative di imprenditori quali Musk, Besoz e Branson.
In una nota, la S7 Group, che dallo scalo moscovita Domodedovo raggiunge 150 destinazioni, ha definito "inconsolabile" la perdita di Natalia Fileva "il cui ricordo che resterà per sempre nei cuori di chi lavora in questa compagnia".
S7, che sulle rotte per l'Italia impiega un Airbus 320, fa parte dell'alleanza internazionale Oneworld ed è stato il primo operatore russo di linea a operare allo scalo di Elmas.
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Il Messaggero