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Restare senza fiato sospesi tra cielo e terra a 64 metri dal suolo: ecco cosa è successo a chi è salito sul Big One del parco divertimenti di Blackpool Pleasure Beach, in Gran Bretagna. Le montagne russe si sono improvvisamente bloccate, rotte e i visitatori sono stati costretti a scendere. C'è chi ha trovato il coraggio di scendere, un passo dopo l'altro nel cielo, chi invece è rimasto paralizzato al sedile delle montagne russe aspettando i soccorsi. Sui commenti paura ma anche adrenalina e voglia di vivere quel momento.
Una persona ha scritto: «La struttura più grossa si è fermato proprio in cima oggi alle 12, e lo staff ha dovuto accompagnarli tutti quanti in sicurezza. Ben fatto». Un altro: «Io mi sono davvero spaventato. Poi è stato mandato in giro per la pista un paio di volte vuoto. Insomma siamo tornati a casa un po eccitati, ma tutto è andato bene».
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Un altro ha commentato: «Mio fratello da Blackpool ha appena mandato un video di persone bloccate in cima al Big One. Io rimarreti saldato al mio posto. Dovrebbero tirarmi fuori con una gru». E ancora: «Riesci a immaginare se fossi bloccato su quello grande, penso che starei urlando». Quando l'impianto da 12 milioni di sterline, precedentemente nota come Pepsi Max, è stato aperto nel 1994, queste erano le montagne russe più alte e ripide del mondo. Blackpool Pleasure Beach ha riaperto il 12 aprile dopo l'allentamento delle misure di blocco.
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Il Messaggero