Missili termobarici, distruggono gli organi interni e gli edifici: è l'arma letale dei russi (come la bomba atomica)

Missili termobarici, distruggono gli organi interni e gli edifici: è l'arma letale dei russi (come la bomba atomica)
Sono armi termobariche quelle che la Russia sta mettendo in campo per il conflitto in Ucraina. E sono altamente distruttive: per gli esperti, arrivano ad essere...

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Sono armi termobariche quelle che la Russia sta mettendo in campo per il conflitto in Ucraina. E sono altamente distruttive: per gli esperti, arrivano ad essere inferiori solo alle bombe atomiche. Prima disperdono idrocarburi in aria e poi, grazie a un innesco riescono a bruciare in pochissimo tempo l’ossigeno, creando una sorta di depressione e una corrente d’aria. Il calore che causa questa detonazione riesce a uccidere le persone che si trovano nella zona, a distruggere loro gli organi interni e l’onda d’urto è in grado di avere un alto potenziale distruttivo per gli edifici.

 

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Armi usate dai nazisti

 

 

Le prime armi termobariche vennero messe in atto dalle forze naziste durante la seconda guerra mondiale. L’inventore fu un fisico austriaco d’origine italiana, nato a Milano, Mario Zippermayr. E fu negli anni Sessanta che vennero sviluppate da Unione Sovietica e Stati Uniti d’America.

Le armi termobariche sono diverse: la russa Tbg-7V ha un raggio di letalità di 10 metri e può essere lanciata da un Rpg-7. Ma esistono anche granate termobariche per i combattimenti più ravvicinati. Una granata dal peso di due etti e mezzo può avere un raggio di letalità di circa 4 metri.

I razzi, invece, vengono lanciati dal Tos-1 dell’esercito, che può permette di coprire un rettangolo di 200x400 metri. I lanciafiamme Tos (usati anche in Afghanistan e in Siria) sono stati visti arrivare in Ucraina nella città di Belgorod. Il Tos-1 viene anche chiamato "Burattino", per la sua forma da naso allungato del suo lanciatore. Il nome riprende il personaggio principale di un libro del 1936 "Il compagno Pinocchio", che venne scritto dallo scrittore russo Aleksej Nikolaevič Tolstoj e basato sul Pinocchio di Collodi.

Anche l’aeronautica di Mosca può contare su armi termobariche, come la bomba Kab-1500S, che ha un raggio letale di 500 metri.

 

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Tra Russia e Stati Uniti nel corso degli anni c’è stata anche una corsa agli armamenti termobarici, tanto che la Moab di Washington (soprannominata ‘madre di tutte le bombe’), ha avuto di tutta risposta l’Atbip di Mosca, il “padre di tutte le bombe”, che ha una carica di 7 tonnellate di combustibile liquido mescolato a nanoparticelle che crea esplosioni equivalenti a 44 tonnellate di tritolo. In paragone, quella statunitense sviluppa un’esplosione da 11 tonnellate con 8 tonnellate di esplosivo. 

Era l’11 settembre 2007 quando venne sperimentata l’Atbip per la prima volta. L’ex vice capo maggiore delle forze armate russe, Alexander Ruskin, descrisse i risultati delle esercitazioni per saggiare la potenza di Atbip. «È paragonabile alle armi nucleari per efficienza e potenziale», disse.

L’Atbip ha dimostrato un tasso di mortalità del 100% delle persone in un raggio di 100 metri, con la distruzione totale degli edifici. Ma fino a 500 metri le conseguenze sono devastanti, con gravi danni alle costruzioni ordinarie e deboli in quelle con cemento armato.

 

 

 

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Il Messaggero