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Secondo l'intelligence ucraina la Russia produce ogni mese almeno 30 sistemi missilistici Iskander-K. Con una gittata massima, dichiarata da Mosca, di 500 chilometri e una velocita di 260 metri al secondo, i missili possono volare a bassissima quota beffando i radar. Sono i missili che stanno causando più danni e vittime in Russia perché sono i più difficili da intercettare.
Cosa sono i missili Iskander
Più nel dettaglio: si tratta di una variante del sistema missilistico tattico Iskander basata su un lanciatore mobile montato su camion 8×8 MZKT‑7930, equipaggiato con due o quattro tubi di lancio verticali per missili da crociera.
Perché sono difficili da intercettare? Ma perché riescono ad aggirare la difesa aerea ucraina? Sono sistemi agili, possono lanciare missili in tempi relativamente brevi, da postazioni mobili terrestri. E possono beffare i radar. Gli ucraini non hanno il tempo di abbatterli. Scrive il sito ucraino Defense Espress: «Cosa rende l'Iskander-K "migliore", tanto da renderlo così difficile da abbattere? E la risposta è in realtà semplice: l'effetto sorpresa. Nell'ultimo attacco, i lanci dell'Iskander-K sono stati effettuati dalla regione di Kursk, nella Federazione Russa, praticamente a ridosso del confine, quindi c'è poco tempo per reagire e predisporre contromisure adeguate».
Se un missile viene lanciato da una portaerei, questa deve prendere il largo e la difesa ucraina può tracciarla. Nel caso dei sistemi terrestri Iskander-k tutto avviene all'improvviso.
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