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Migranti, un bambino è morto ed è stato recuperato in mare il corpo di una donna, mentre sono state salvate dalla guardia costiera libica 104 persone, ed è stato fermato uno scafista. Questo è il bilancio dell'operazione effettuata in mare dalla motovedetta della Guardia costiera libica, la 'Ubari', che «ha salvato 104 migranti tra cui dieci donne e tre bambini e recuperato due corpi», di «una donna e di un bambino». Lo scrive un tweet dell'account 'Migrant Rescue Watch' precisando che i migranti, tutti africani, sono stati poi fatti sbarcare «nella base navale di Tripoli».
Migranti, strage in mare: naufraga imbarcazione tra Tunisi e Lampedusa: recuperati 21 corpi
Fermato uno scafista
Una persona è stata fermata dalla polizia in relazione ai decessi a bordo della imbarcazione. I migranti erano 43 del Mali, 33 della Costa d'Avorio, 16 della Guinea, otto del Sudan, tre del Senegal e uno Niger, precisa il tweet.
L'informazione era stata anticipata indirettamente da Safa Msehli, la portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), che nella tarda serata di ieri aveva scrito su Twitter: «Un bambino e una donna sono morti oggi in Libia e più di 100 persone sono state intercettate e portate nel limbo della detenzione. Le mura europee del silenzio continuano a crescere sempre più alte».
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Il Messaggero