Mia Schem, il tattoo dell'ex ostaggio per le vittime del rave: «Balleremo ancora». A Gaza era stata operata da un veterinario

La 20enne franco-israeliana liberata dopo 55 giorni di prigionia: «Non lo dimenticherò mai. Il dolore e la paura, le situazioni difficili, gli amici che non torneranno e quelli che dobbiamo recuperare»

Mia Schem, ex ostaggio si tatua in memoria delle vittime del rave: «Balleremo ancora». A Gaza era stata operata da un veterinario
La sua prigionia è terminata il 30 novembre, 55 giorni dopo essere stata rapita dai terroristi di Hamas al Nova Festival, nel sud di Israele. Mia Schem ha deciso di...

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La sua prigionia è terminata il 30 novembre, 55 giorni dopo essere stata rapita dai terroristi di Hamas al Nova Festival, nel sud di Israele. Mia Schem ha deciso di imprimere per sempre sulla sua pelle la data in cui quell'incubo è cominciato, il 7 ottobre 2023, accompagnata da una frase in onore delle 364 persone uccise al rave: «We will dance again (Balleremo ancora, ndr)». La giovane, postando la foto del tatuaggio sui social, ha scritto: «7 ottobre 2023. Non lo dimenticherò mai. Il dolore e la paura, le situazioni difficili, gli amici che non torneranno e quelli che dobbiamo recuperare. Ma dobbiamo ancora vincere, balleremo ancora!».

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Mia Schem, la storia della ragazza franco-israeliana rapita da Hamas

Il volto della 20enne franco-israeliana era diventato popolare poiché apparso nel primo video di ostaggi pubblicato da Hamas. Mia ha affrontato la prigionia a Gaza in condizioni proibitive: ferita al braccio durante l'assalto dei terroristi, fu operata da un veterinario perché il dolore si era fatto insopportabile. 

La giovane, seguita da circa 180mila persone su Instagram, è molto attiva sui social, dove continua a battersi per la libertà degli altri ostaggi. Qualche giorno fa, in occasione delle celebrazioni della festività ebraica di Hanukkah, ha pubblicato una sua foto in compagnia dei genitori e dei fratelli. Nel post scrive: «Sono grata per il privilegio di poter festeggiare Hanukkah a casa con la mia famiglia. Spero che la piccola luce scacci la grande oscurità. Aspettando che tutti i rapiti tornino a casa». Il giorno del rave, il 7 ottobre, Mia era insieme a un amico, Elia Toledano, che risulta ancora ostaggio di Hamas.

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Il Messaggero