Dovevano sposarsi in estate ma l'emergenza Covid li aveva costretti ad annullare le nozze per il timore di non poter essere raggiunti da amici e parenti. Lui medico, lei...
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La Chiesa d'Inghilterra ha concesso alcune decine di licenze speciali per matrimoni durante il blocco, alcune delle quali si ritiene siano state concesse a malati terminali, .
«La squadra della cappella St Thomas ha lavorato duramente per farci ottenere il permesso di sposarci, cosa che abbiamo molto apprezzato in un momento in cui accadevano così tante cose. In due settimane è stata fissata una data e non avevamo comprato il mio vestito, i nostri anelli e altro cose di cui avevamo bisogno, quindi ci siamo affrettati a fare tutto rapidamente», ha dichiarato la neo sposina.
«È stato bello essere solo noi due, ci siamo sentiti molto intimi», ha aggiunto Jann Tipping. Dopo la cerimonia, gli sposi hanno ospitato un ricevimento "virtuale" per un brindisi con i loro ospiti - dopo aver inviato champagne a casa in anticipo - con tanto di "primo ballo" e discorsi degli sposi.
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Il Messaggero