Libia, Sarraj: «Niente cessate il fuoco, Haftar si ritiri». Già centinaia i morti

Il governo di Accordo nazionale libico di Fayez al-Sarraj non accetterà alcun cessate il fuoco fin quando le forze del generale Khalifa Haftar proseguiranno il loro attacco...

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Il governo di Accordo nazionale libico di Fayez al-Sarraj non accetterà alcun cessate il fuoco fin quando le forze del generale Khalifa Haftar proseguiranno il loro attacco a Tripoli e non saranno ritornate alle posizioni di partenza. Lo riferisce il sito Libya Observer citando un portavoce dell'esecutivo, Muhannad Younis, che ha parlato in conferenza stampa nella capitale libica.


Il Consiglio presidenziale libico guidato da Fayez al Sarraj ha dato ordine di liberare tutti i prigionieri minorenni catturati dall'inizio dell'offensiva contro Tripoli. La scarcerazione è condizionata all'impegno di non prendere più le armi, e prevede che siano i familiari dei giovani a doverli prendere in consegna. ù

Sono «oltre 100 i morti» tra le forze del maresciallo Khalifa Haftar dall'inizio dell'offensiva su Tripoli, il 4 aprile scorso. Lo riferisce al Ahrar (RPT: Ahrar), tv libica (RPT: tv libica) basata a Bengasi, citando fonti mediche dell'ospedale Al Galaa di Bengasi. Le fonti precisano di non poter fornire l'elenco dei nominativi delle vittime.

I combattimenti a Tripoli hanno ucciso È di 121 morti e 561 feriti il bilancio parziale dei combattimenti in Libia da quando il comandante Khalifa Haftar ha lanciato un'offensiva all'inizio di questo mese per prendere la capitale libica. A riferirlo è il quotidiano egiziano Ahram citando fonti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
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Il Messaggero