Coppia di lesbiche lascia l'Arabia Saudita per sfuggire alla pena di morte e dichiara il proprio amore in tv

In Arabia Saudita l'omosessualità può essere punita con la pena di morte. Per questo motivo una coppia di donne lesbiche ha lasciato il paese del Golfo Persico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In Arabia Saudita l'omosessualità può essere punita con la pena di morte. Per questo motivo una coppia di donne lesbiche ha lasciato il paese del Golfo Persico per poter vivere liberamente la propria relazione. È la storia di "Fad" e "Nanz" - gli pseudonimi scelti dalle ragazze - raccontata in Inghilterra dalle due protagoniste, nel corso della trasmissione "Jaafar Talk" sul canale arabo DW Channel. Le due donne ora vivono a Londra, costrette ad abbandonare il proprio paese e i propri affetti per evitare la pena di morte e vivere liberamente la loro sessualità.


LEGGI ANCHE Tribunale riconosce alla vedova di una coppia gay la pensione di reversibilità
LEGGI ANCHE Svizzera, no alle discriminazioni per l'orientamento sessuale: l'omofobia è reato da punire come il razzismo
 
Fad e Nanz si sono conosciute su Snapchat e ben presto si sono innamorate. Le ragazze hanno cercato di tenere segreta la loro relazione, fin quando i genitori di Nanz - che ha dichiarato di aver scoperto il suo orientamento sessuale in età adolescenziale - non sono diventati sospettosi, notando che la giovane rifiutava ogni potenziale marito. Nell'agosto 2018, quando l'Arabia Saudita ha rimosso il divieto per le donne di viaggiare da sole, le ragazze sono scappate a Londra, dove è stato loro garantito il diritto d'asilo. Oggi Fad e Nanz vivono serenamente la loro relazione, mostrandosi sui social e mandando un potente emssaggiò di libertà attraverso la televisione. I rapporti con le rispettive famiglie, tuttavia, sono stati troncati di netto. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero